VICENZA - Siringhe, cocci di vetro, bottiglie. Benvenuti in Campo Marzo. L'area verde di fronte alla stazione come una discarica a cielo aperto, frequentata da tossicodipendenti e spacciatori. Lo confermano i rifiuti raccolti in occasione della recente pulizia straordinaria voluta dal sindaco Francesco Rucco.
Dopo il presidio fisso della polizia locale e l'intensificazione dei controlli delle forze dell'ordine, ecco le operazioni di recupero del decoro urbano del polmone verde. L'obiettivo non è solo quello di salvarlo dal degrado, ma anche di riportarci famiglie e nonni. «Campo Marzo deve tornare a essere un'area pulita e vivibile», commenta il primo cittadino.
Nel frattempo, il parco resta un luogo a rischio. In una solo mattinata, nei cestini e nella siepe sono state trovate oltre 15 siringhe. Proprio la siepe, annuncia Rucco, verrà abbassata per dissuadere certi comportamenti, mentre la bonifica verrà disposta periodicamente, in particolare in primavera ed estate. La pulizia viene effettuata ogni giorno, spiegano i tecnici di Aim che hanno svolto il servizio, ma i punti più nascosti possono essere ispezionati solo con operazioni accurate e grazie alle segnalazioni dei vicentini.
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