SCHIO - Un gruppo di cacciatori ha curato, salvato e liberato una femmina di capriolo gravida. Non tutti i cacciatori sono brutti e cattivi, come vengono spesso descritti da alcuni militanti anticaccia e animalisti. Poco dopo le 17.30 di venerdì lungo viale Europa Unita, dal campo adiacente nei pressi dell’ingresso del traforo per Valdagno è saltato in strada un capriolo che è stato investito da un’auto che si è allontanata senza fermarsi. Un automobilista di passaggio alla vista dell’animale ferito ha chiamato la polizia locale.
Gli agenti del comandante Giovanni Scarpellini hanno effettuato i rilievi e consegnato la capriola ferita ai cacciatori del Gruppo Ungulati Val Leogra (monitorano sul territorio gli ungulati selvatici e recupero i capi morti). Uno di loro ha curato la bestiola per liberarla domenica mattina in località Siberia Magrè, con un cartellino identificativo di colore giallo all’orecchio destro.
Ultimo aggiornamento: 12:09
© RIPRODUZIONE RISERVATA Gli agenti del comandante Giovanni Scarpellini hanno effettuato i rilievi e consegnato la capriola ferita ai cacciatori del Gruppo Ungulati Val Leogra (monitorano sul territorio gli ungulati selvatici e recupero i capi morti). Uno di loro ha curato la bestiola per liberarla domenica mattina in località Siberia Magrè, con un cartellino identificativo di colore giallo all’orecchio destro.