THIENE – Da oggi, lunedì 19 giugno, è caccia ai “ladri d’acqua” in agricoltura. Per scongiurare gli effetti negativi della crisi idrica nel settore agricolo che ha colpito l’Alto Vicentino, il Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta ha deciso di iniziare da oggi una serrata attività di controllo e monitoraggio per individuare i “furbetti” che irrigano indebitamente le culture private fuori del proprio orario e che usano irrigatori con diametri maggiori a quelli consentiti. Il Consorzio garantisce l’irrigazione a più di 3 mila agricoltori operativi su un territorio di oltre 3 mila ettari (1.600 a pioggia, il resto a scorrimento con canali superficiali) nei Comuni di Bolzano Vicentino, Dueville, Marano Vicentino, Montecchio Precalcino, Quinto Vicentino, Sarcedo, Schio, Thiene e Villaverla. L’assenza di neve lo scorso inverno combinata a una primavera con scarse precipitazioni ha sviluppato grossi problemi per l’irrigazione e inoltre nei torrenti Astico, Legora e Timonchio il Consorzio ha rilevato che le portate sono calate del 60 per cento sulla media dell’ultimo decennio. Per evitare sprechi d’acqua in una situazione al limite tre squadre di tecnici iniziano il 19 giugno controlli diurni, notturni e festivi sulle culture. I furbetti alla prima infrazione riceveranno un richiamo scritto, alla seconda saranno denunciati ai carabinieri.
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