
Mercoledì 10 Ottobre 2018, 09:58
Incubo burocrazia: 86 pratiche per aprire un'officina

Cosa passa tra la decisione di aprire un'officina e il
primo bullone avvitato? Un sacco di scartoffie: l'aspirante
autoriparatore deve sbrigare fino a 86 adempimenti,
contattare fino a 30 enti diversi per ben 48 volte e
spendere 18.550 euro. Non va molto meglio ad un
falegname, che di pratiche ne ha 78 sparse fra 26 strutture a cui
rivolgersi in 39 occasioni, ma deve sborsare 19.742 euro. A
rilevarlo è Comune che vai, burocrazia che
trovi, la prima edizione dell'Osservatorio della Cna,
a cui hanno partecipato anche le associazioni territoriali di
Venezia, Padova e Vicenza. Lo studio ha misurato
il peso burocratico che grava sull'avvio delle piccole e medie
imprese, prendendo ad esempio cinque tipologie: autoriparazione e
falegnameria, appunto, ma anche acconciatura, bar e gelateria. Di
ognuna sono stati calcolati in dettaglio i numeri degli
adempimenti, degli enti coinvolti, delle operazioni necessarie
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