VICENZA - Accogliendo una direttiva dell’Unione europea il tribunale di Vicenza ha imposto all’Inps di assegnare il bonus bebè di 80 euro al mese per tre anni a una giovane africana del Burkina Faso, mamma di una bimba dal marzo 2016. Il governo italiano nel 2014 ha disposto che il bonus bebè sia erogato alle italiane e alle straniere in regola con la carta di soggiorno (permesso di soggiorno di lunga durata). Come riporta il Giornale di Vicenza la mamma africana di 31 anni è in possesso di un normale permesso e quindi l’Inps aveva respinto a suo tempo la domanda di erogazione di tale bonus. La donna residente ad Arzignano ha fatto ricorso in agosto, assistita dall’avv. Enzo Urbani. Accolto dal giudice Gaetano Campo, presidente della sezione Lavoro del tribunale berico, in base a una direttiva dell’Unione europea che stabilisce che non ci devono essere differenze discriminatorie e che va perseguita la parità di trattamento tra gli immigrati regolari. È una sentenza del tribunale destinata a fare scuola.
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