Bomba d’acqua di domenica, danni per un milione di euro: chiesto lo stato di calamità naturale

Martedì 16 Maggio 2017 di Vittorino Bernardi
Via San Vincenzo allagata

MARANO VICENTINO - Il violento temporale con lampi e tuoni che si è abbattuto per una mezzora con grandine e una bomba d’acqua nella serata di domenica 14 maggio, dalle 21.30 alle 22, ha provocato danni quantificabili in paese per un milione di euro. La centralina di via Cima Posta ha registrato tra le 21.30 e le 22.30 la caduta di 65 millimetri di pioggia: un’enormità sulla media mensile di 111 millimetri. Per la violenza della pioggia sono andate in apnea una quindicina di strade, allagando scantinati e garage, sommergendo le auto fino a sopra le ruote. La zona tra le vie Milano, Prole e Venezia è quella che ha subito i danni più rilevanti. Danneggiate anche alcune strutture scolastiche: le mense della materna Santa Lucia e della scuola primaria e la palestra della materna. Il sindaco Piera Moro ha attivato domenica sera il Comitato organizzativo comunale per coordinare gli interventi di soccorso tra Comune, carabinieri, vigili del fuoco e protezione civile di Marano e Schio durati tutta la notte e anche nella giornata di ieri 15 maggio. Per la rilevanza dei danni il Comune chiederà lo “stato di calamità naturale”.

Ultimo aggiornamento: 17 Maggio, 08:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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