Il bimbo soffoca: lo salvano grazie alla lezione seguita in spiaggia poche ore prima

Domenica 12 Agosto 2018
Il bimbo soffoca: lo salvano grazie alla lezione seguita in spiaggia poche ore prima
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JESOLO - Bambino di 16 mesi rischia di soffocare, i genitori lo salvano grazie al corso di emergenza seguito poche ore prima. E' quanto accaduto, venerdì sera, all'interno del Villaggio Marzotto. Il bimbo aveva mangiato della frutta, un melone tagliato a pezzettini. All'improvviso ha iniziato a tossire, diventando paonazzo in viso. I genitori, una coppia di Vicenza in vacanza in città, hanno subito capito la gravità della situazione, intuendo che il figlio aveva un pezzo di frutta bloccato in gola tanto da non riuscire più a respirare e sono intervenuti immediatamente. Per pura fatalità nelle ore precedenti, assieme ad altre decine di turisti, avevano partecipato al corso di disostruzione delle vie aeree nei bambini organizzato dall'Ulss 4. Grazie alla lezione hanno agito con tempestività e proprietà, applicando le manovre imparate. Hanno così appoggiato il piccolo su una coscia a pancia in giù tenendogli il mento.  Poi hanno dato tre colpi secchi all'altezza delle scapole. Sempre senza perdere il controllo della situazione, fino a quando la fettina di melone è uscita e tutto si è risolto nel migliore dei modi.
IL RINGRAZIAMENTOA rendere pubblico quanto accaduto è stata la mamma del piccolo che ha contatto i responsabili del corso. «Siamo riusciti ad agire subito ha detto mettendo in pratica quanto ci è stato insegnato. Grazie di cuore agli organizzatori». 
In caso di ostruzione delle vie aeree per la presenza di un corpo esterno, come un alimento ingerito, una manovra adeguata può salvarle la vita. Per questo la direzione generale dell'Ulss 4, che da tempo promuove eventi informativi di Disostruzione delle vie aeree in età pediatrica registrando il tutto esaurito a Jesolo, Eraclea e Cavallino Treporti, ha deciso di lanciare un nuovo format rivolto a chi è in spiaggia e nell'isola pedonale registrando sempre il tutto esaurito. Tutti gli eventi sono gratuiti e non è necessaria l'iscrizione; sono tenuti dall'Heimlich Team dell'Ulss 4 che ha sede all'ospedale di Jesolo, costituito da team multidisciplinare formato da medici, infermieri e ostetriche che forniscono nozioni teoriche e pratiche su come agire. Ieri, l'intero team, una volta appreso quanto accaduto, non ha nascosto la propria soddisfazione. La stessa che è stata espressa dai vertici dell'Azienda sanitaria che hanno confermato l'importanza dell'iniziativa. 
Giuseppe Babbo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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