Bassano, biennale al 1997 Andrea Bonetto. Sfuma la pista Paolucci.

Lunedì 26 Giugno 2017 di Francesco Bordignon
Bassano, biennale al 1997 Andrea Bonetto. Sfuma la pista Paolucci.
Aspettando le nuove regole sugli over e sugli under, il Bassano Virtus si prende avanti e continua la sua politica di valorizzazione dei giovani. Dopo il biennale all’esterno alto Alberto Tronco, classe 1997 tornato lo scorso anno in seguito alle esperienze nelle giovanili di Fiorentina e Hellas, ecco il turno di Andrea Bonetto, difensore anche lui classe 1997 che rimarrà in giallorosso per le prossime due stagioni.

Due rinnovi importanti, due giovani di prospettiva ma pronti per la Lega Pro: Bonetto soprattutto, dopo un gran campionato in Serie D al Mestre, sembra essere una firma di prospettiva, un’alternativa valida al duo Bizzotto-Pasini con la capacità di scalare in fascia o posizionarsi in una difesa a tre.

Per due giovani che restano, due giovanissimi partono per grandi avventure: si tratta del portiere Thomas Fantoni, classe 2001, ceduto al Bologna e di Filippo Frison, 2002, difensore che invece si accasa alla Fiorentina. Grande soddisfazione in casa Bassano, un premio per l’ottimo lavoro che sta svolgendo il settore giovanile giallorosso di Michele Nicolin, che ha promosso “Checco” Maino come allenatore della Berretti e Massimo Susic nell’Under 17.

Per quanto riguarda il mercato, si allontana dal Bassano Andrea Paolucci, il centrocampista pescarese che ha ricevuto una offerta dalla Ternana: si parla di un triennale che permetterebbe al centrocampista di avvicinarsi a casa dopo i quasi sei anni a Cittadella. Resta dunque aperta la caccia al mediano, con Seeber che però non vuole svelare le sue tracce dopo la non riuscita (a meno di incredibili stravolgimenti) dell’operazione Paolucci.

Nel frattempo in uscita dall’Alessandria l’ex capitano giallorosso Simone Iocolano: “Ioco” potrebbe tornare in Veneto, ma non al Bassano (ingaggio proibitivo, non certo per problemi di con la dirigenza, anzi, il rapporto è rimasto ottimo) ma bensì nel Padova del nuovo allenatore Bisoli, con i biancoscudati che vogliono creare una schiacciasassi per tornare in Serie B.    
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