Gianluca, inventore di reti low cost
ora entra alla corte di Facebook
A Roma Verin incontra Zuckerberg

Martedì 30 Agosto 2016
Gianluca Verin, imprenditore nelle telecomunicazioni
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BASSANO - La sua start up ha vinto un premio al Mobile World Congress di Barcellona, la più grande fiera mondiale di telefonia. Ma ora ha vinto un premio ancora più prestigioso: è stato tra i pochi imprenditori italiani innovativi chiamati ad incontrate Mark Zuckerberg, il patron di Facebook, a Roma. Nella capitale Zuckerberg ha incontrato il premier Renzi, papa Francesco e... Gianluca Verin, bassanese, geniale co-inventore di "Primo",  un sistema di installazione di reti che la sua start up, Athonet, con sede a Bolzano Vicentino, ha messo a punto. La vittoria del premio di Barcellone ha aperto la strada a una "connessione" con il colosso dei social, perché l'idea di Athonet è da sempre proprio quella di portare Internet e la banda larga low cost in zone rurali e Paesi in via di sviluppo.

Gianluca Verin in alcune foto tratte dalla rete

 

La storia di Gianluca Verin è iniziata in Svezia, grazie all'incontro con Karim El Malki, italiano con origini egiziane. Karim lavorava nelle telecomunicazioni, operando in Ericcson. In Svezia trova intesa con Gianluca e insieme decidono di mettersi in proprio: obiettivo, ridurre i costi delle connessioni di reti per portarle ovunque, anche nelle zone in cui i grandi operatori non erano interessati a investire. Un risultato raggiunto limitando l’uso dell’hardware e usando la rete cellulare con una tecnologia low cost, capace di creare una rete cellulare autonoma in meno di 30 minuti. Un sistema ideale per garantire la comunicazione audio e video in zone come ospedali, campus, aeroporti. Ma anche in caso di terremoti e interventi d'urgenza su zona colpite da eventi  naturali. Infatti Athonet è riuscita a creare "isole" wifi in Emilia dopo il sisma del 2012 ma la coppia El Malki-Verin ha anche operato in Africa, negli Usa, ha collaborato con aziende cone Nokia, Airbus e Enel, ha collaborazini dal Brasile all'Olanda. Athonet è stata mesi fa inserita tra i 17 Global Influencer, imprenditori che con le loro soluzioni hi-tech migliorano la vita delle persone e del pianeta (classifica a cura di Wired e Nokia). 

Sui social sono arrivati diversi attestati di stima per Verin dai suoi amici ed ex compagni di scuola. Il giornalista e scrittore Alessandro Zaltron ha anche pubblicato una foto dell'occhialuto imprenditore di anni fa. «Alle scuole medie tentavo di competere con lui nella corsa campestre: mi stracciava invariabilmente; in compenso s’incazzava con la professoressa di lettere sostenendo che il voto “più che ottimo” dato ai miei temi era arbitrario e non scientifico» ha scritto Zaltron e ha proseguito: «Al liceo era il fuoriclasse della matematica e della fisica e anche grazie a lui ho compreso che il mio futuro sarebbero state le parole anziché i numeri; lui, poi, andava in moto a trovare le fidanzate in giro per l'Italia, io non battevo chiodo. Adesso fa l’imprenditore: ha inventato un sistema mobile che permette le telecomunicazioni in caso di disastri. Per il contributo durante il terremoto dell’Emilia, è stato premiato dal Presidente della Repubblica e da allora continua a vincere premi internazionali per le tecnologie della sua azienda. Oggi io scrivo queste cose su Facebook, lui dirà un po’ di cose all’inventore di Facebook, essendo uno dei 14 prescelti per incontrare Zuckerberg a porte chiuse a Roma. Gianluca, sei un grande!».

Da Bassano, alla Svezia, al palcoscenico mondiale delle telecomunicazioni e ora a un'intesa con Facebook.
Una start up in piena ascesa.

Ultimo aggiornamento: 31 Agosto, 13:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA