Teatro, più proposte: «Astra vendesi
a 3,5 milioni». E c'è un altro progetto

Giovedì 17 Marzo 2016
Teatro, più proposte: «Astra vendesi a 3,5 milioni». E c'è un altro progetto

BASSANO - Arriva la proposta di cessione dell'Astra, ma spunta anche l'idea di un nuovo teatro. Per l'amministrazione Poletto un tourbillon con le opere pubbliche, con relativi problemi e difficoltà decisionali. Dal Ponte Vecchio al futuro polo museale che è "prenotato" dall'esposizione di animali cacciati in giro per il mondo (collezione Luca), al valzer per il teatro dopo le lusinghe alla parrocchia per l'acquisto di sala Da Ponte con successiva marcia indietro. Sul teatro ora emergono nuove proposte per l'Astra, mentre la settimana prossima è annunciata la presentazione alla città di un altro progetto per una nuova struttura. Carne al fuoco non manca per la giunta Poletto, anche se il problema in ogni caso resta quello dei soldi. Dell'Astra si è parlato molto negli ultimi quindici mesi, poi ci si era rivolti alla parrocchia, che contava così di chiudere un po' di problemi nei suoi bilanci.

La società Zetafilm, proprietaria esclusiva dell'Astra, ha presentato all’amministrazione comunale la proposta di cessione dell’edificio di viale dei Martiri, storico teatro della città. Dopo le proposte degli scorsi mesi e la presentazione di un progetto di restauro e di riuso polifunzionale, ora è arrivato il prezzo: i cedenti chiedono 3 milioni e 500 mila euro, realizzabili attraverso una totale permuta con altri immobili del Comune, con possibilità anche di compensare un eventuale maggiore importo a carico della proprietà qualora il valore degli immobili proposti risultasse nel complesso superiore al valore fissato per la cessione. La società si dice anche pronta a predisporre gli elaborati del progetto definitivo in collaborazione con gli uffici tecnici e di donare 50.000 euro nel caso il progetto fosse inserito nell’Art Bonus del Mibact beneficiando della normativa sulle erogazioni liberali. La proposta rimarrà valida fino alla fine del 2016. Sul piatto nel complesso bisognerà però buttare complessivamente una decina di milioni.

Nel frattempo di è mosso anche Loris Parise, fondatore di Operaestate Festival, il quale mercoledì 23 marzo alle 11 presenta all'hotel Belvedere di Bassano un nuovo progetto di teatro regionale che definisce, in una breve nota, «una proposta innovativa, moderna e funzionale per una struttura che risponda alle iniziative di cultura e spettacolo a livello nazionale ed internazionale». Con l'ispiratore del progetto Loris Parise, appassionato da decenni di teatro e di lirica, ci sono l'architetto Antonio Tonietto  e il designer Sergio Bigolin,  curatori della progettazione.

Ultimo aggiornamento: 18:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA