BASSANO - Ancora protagonista di una nuova ed entusiasmante sfida in bicicletta il ciclista funambolo Simone Temperato, alias Magico Tempe, 42 anni di Campese di Bassano del Grappa, uno che del ciclismo estremo ha fatto una passione. Solo pochi mesi fa la scalata del Grappa con quattro bici fatte leteralmente a pezzi, prive persino di sella e manubrio. Stavolta è riuscito in un’impresa a dir poco spettacolare: con la sua bici “monca”, cioè priva della ruota e della forcella, è riuscito a scalare il Mortirolo da Monno percorrendo l’inedita “dritta”, la vecchia mulattiera che da poco tempo è stata recuperata e asfaltata.
L'ennesima impresa di Simone
Il ciclista bassanese, partito da piazza IV Novembre, seguito da un gruppo di amici ciclisti della zona, è riuscito a scalare le dure rampe della dritta ed è arrivato in cima al passo fermando il cronometro a 52 minuti e 50 secondi. «Un vero e proprio calvario salire su quelle dure rampe - ha commentato Simone -, è stato difficile pedalare e mantenere l’equilibrio sui tratti più ripidi e superare specialmente i canali di scolo dell’acqua che in alcuni punti erano davvero profondi, in alcuni tratti la pendenza era superiore al 20%!». E dopo aver affrontato la salita, tempo di cambiarsi, il Magico Tempe ha affrontato con la stessa bici il versante di Mazzo di Valtellina, una discesa a rotta di collo superando uno dopo l’altro i 33 tornanti e le innumerevoli difficoltà incontrate lungo il percorso. «Anche la discesa non è stata per niente facile, ho dovuto zigzagare un cane in mezzo alla strada, schivare gli innumerevoli dossi e avvallamenti del fondo stradale che mi facevano perdere grip sulla sella, sono stato prudente, il freno ha risposto bene».