La linea ferroviaria Bassano-Trento
riapre con due giorni di anticipo

Venerdì 1 Aprile 2016 di Roberto Lazzarato
Valbrenta. Lavori linea ferroviaria Bassano Trento
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VALBRENTA - Riapre sabato 2 aprile, con due giorni di anticipo, la linea ferroviaria Bassano-Trento. «Contrariamente a quanto riportato da alcuni organi d’informazione su possibili ritardi nel completamento dei lavori, sono stato informato che sabato sarà riaperta la linea ferroviaria - assicura il sindaco di San Nazario, Ermando Bombieri - chiusa precauzionalmente dal 15 marzo per consentirne la messa in sicurezza in seguito alla caduta di massi in località Grottella».

Come si ricorderà, dalla montagna soprastante la linea ferroviaria, nei paraggi dell’antica osteria risalente a prima della Grande Guerra, in località Grottella, tra le stazioni ferroviarie di Carpané-Valstagna e Cismon, in un’area ad alto rischio di dissesto idrogeologico, si è verificata una caduta di massi che fortunatamente sono stati arginati dalle barriere paramassi posizionate a protezione della ferrovia. Dai conseguenti sopralluoghi è emersa la necessità d’intervenire per la bonifica e la messa in sicurezza dell’area su un fronte abbastanza ampio, con la conseguente sospensione del transito dei treni.



L’evento verificatosi lo scorso mese non è nuovo in Valbrenta e lo dimostrano le numerose barriere paramassi installate per lunghi tratti del percorso. Basti ricordare, oltre agli episodi verificatisi a Rivalta, che nel novembre 2009, in località Turri, in comune di San Nazario, una manciata di chilometri a sud dell’ultimo evento franoso, alcuni sassi hanno colpito il nucleo abitato, sfondando il tetto e sgretolando lo spigolo di una casa, fortunatamente disabitata ed invaso la ciclopista, richiedendo il prolungamento delle barriere paramassi esistenti, che avevano arginato la caduta di alcuni macigni, anche di notevoli dimensioni, evitando il coinvolgimento della vicina linea ferroviaria Bassano-Trento, che passa a pochi metri dalle case e dell'attigua SS. 47 della Valsugana.
L’interruzione del traffico ferroviario ha consentito, inoltre, l’accesso lungo la linea di una squadra d’intervento con apposito mezzo su rotaia per il disboscamento dei declivi che costeggiano la strada ferrata da arbusti e alberi invadenti.

Grazie all’impegno dei tecnici di Rfi e delle squadre specializzate nell’intervento di messa in sicurezza, la linea sarà quindi riaperta sabato, in anticipo di due giorni sulla scadenza prevista. 
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