Ponte degli Alpini, i lavori finiscono
alla trentina Inco: Vardanega fuori
Battaglia di carte, Poletto tranquillo

Giovedì 25 Febbraio 2016 di Paola Gonzo
Il Ponte Vecchio

BASSANO - Colpo di scena nella vicenda restauro Ponte Vecchio, con l'improvvisa uscita di scena della ditta Nico Vardanega costruzioni di Possagno per la quale si attendeva a giorni l'aggiudicazione definitiva del progetto e il successivo avvio del cantiere. Sarà invece la seconda classificata, la Inco di Pergine Valsugana, ad aggiudicarsi definitivamente lo svolgimento dei lavori sul monumento palladiano. Inutile, a questo punto, il famigerato documento che ancora si sta attendendo dalla Prefettura di Caserta sui requisiti di una ditta della provincia, appunto, di Caserta, in cordata con la prima aggiudicataria.

«La Vardanega - precisa il sindaco Riccardo Poletto - avrebbe tutte le carte in regola per svolgere i lavori. Il problema sta nella mancata esibizione di alcuni requisiti richiesti, ragion per cui, carte alla mano, la commissione tecnica di gara ha concluso ieri pomeriggio che, a prescindere dal documento mancante, comunque non si sarebbe potuti andare avanti». Essendo già state effettuate preventivamente tutte le verifiche del caso, l'aggiudicazione alla Inco è già definitiva e si procederà ora alla firma del contratto e all'installazione, quanto prima, del cantiere. Nel frattempo, la Vardanega ha già parlato di un eventuale ricorso contro l'amministrazione.

Finora fatte le operazioni preliminari


«Sul punto - rassicura Poletto - siamo molto tranquilli in quanto abbiamo operato nel rispetto delle regole. Ad ogni modo, se malauguratamente dovessimo perdere l'eventuale causa, ciò non bloccherebbe l'avanzamento del restauro: anche nel caso di presentazione di un ricorso, cosa abbastanza normale negli appalti pubblici, i lavori non possono essere bloccati proprio per il tipo di opera su cui si va ad intervenire. Lunedì scorso, a Vicenza - ha aggiunto Poletto - il Ministro Franceschini ci ha confermato che il nostro cantiere è il primo a partire dei 12 progetti straordinari finanziati lo  scorso anno con 80 milioni di euro complessivi da Mibact, e parliamo anche di città di ben altre dimensioni e strutture, come Roma, Napoli o Firenze».

Quanto al lavoro della commissione di gara, «ha lavorato con serietà e precisione adempiendo a tutti gli obblighi di legge, compresi quelli indicati dall’Anac, l’Autorità nazionale anticorruzione, e nella serata di ieri ci sono stati comunicati i risultati – sottolinea l’assessore Roberto Campagnolo –.
Ora inizieranno gli incontri per la preparazione del cantiere, i primi dei quali già fissati per l’inizio della prossima settimana, prima con Arpav e poi con il Genio. Quindi potranno iniziare la cantierizzazione e l’intervento vero e proprio».

Ultimo aggiornamento: 18:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA