Poletto: «2017, l’anno delle azioni: si comincia con il Ponte degli Alpini»

Mercoledì 21 Dicembre 2016 di Elena Ferrarese
Poletto: «2017, l’anno delle azioni: si comincia con il Ponte degli Alpini»
BASSANO - L’anno 2016 a Bassano non poteva chiudersi meglio, lasciandosi alle spalle contenziosi e ricorsi, con la certezza di partire a gennaio 2017 con il restauro del Ponte degli Alpini. Ad annunciarlo è il sindaco Riccardo Poletto che, introducendo i lavori che interesseranno il 2017, ha confermato che le partite giudiziarie sono chiuse grazie ad un accordo transattivo tra il Comune e la Inco srl. L’accordo prevede l’esborso del Comune di Bassano di 30 mila euro alla Inco. La ditta trentina inizialmente ne avrebbe chiesti 120 mila a fronte soprattutto di spese contrattuali e di fideiussioni sostenute. Il Comune, dopo una stima della richiesta da parte dei suoi legali, rifiutando la possibilità di fare ulteriori ricorsi e ritardare i lavori, ha proposto questa transazione che è stata accettata dalla Inco, la quale si è accontentata, avendo accordato anche un risarcimento di spese materiali da parte della ditta aggiudicataria del restauro, la Nico Vardanega srl

«Questa cifra chiude tombalmente qualsiasi tipo di contenzioso rispetto alla gara, passata, presente e futura e ogni altro tipo di pretesa», ha puntualizzato il sindaco, passando poi ad elencare tutti gli interventi che interesseranno Bassano nel 2017: «Se quest’anno si sono gettate le basi, il 2017 sarà l’anno delle azioni. Stando nell’ambito dei lavori pubblici, oltre a quello del Ponte degli Alpini, partirà una serie di cantieri, tra i quali l’Ossario, l’importante riqualificazione di Via Scalabrini, gli interventi per la mobilità sostenibile, essendo la sicurezza stradale una delle priorità, l’incremento dei vigili sul piano di controllo e delle sanzioni. Ci attendiamo anche la partenza di riqualificazioni di alcuni pezzi di città da sistemare da molto tempo, della casa di riposo di Villa Serena e di decine di appartamenti Erp, grazie ai fondi di Comune e Regione, sia per aumentare il valore del patrimonio comunale che per dare fiato alla graduatoria delle case popolari, sempre molto nutrita».

«Ma insisteremo parecchio anche sulle politiche attive sul lavoro: è partito il Patto Territoriale Vicentino che permette di portare avanti quella straordinaria esperienza del Patto Sociale per il Lavoro Vicentino. E si attende nel corso dell’anno anche una decina di assunzioni in Comune per coprire finalmente posizioni che non sono più rimandabili a fronte di maggiori pensionamenti».
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