CASSOLA - (Rf) Con l'avvicinarsi delle feste, riparte a Cassola il pattugliamento speciale anti rapina da parte degli agenti della polizia locale: l’amministrazione del sindaco Aldo Maroso ha deciso di intensificare le attività di vigilanza sul territorio, avvalendosi del servizio straordinario di sorveglianza proposto dal Consorzio Nevi dei vigili urbani per le settimane dell'anno considerate più a rischio per le attività commerciali o artigianali.
I controlli suppletivi degli agenti della polizia municipale inizieranno ai primi di dicembre e si protrarranno fino all’Epifania, andando a supportare il lavoro delle forze dell'ordine. «In quest'arco di tempo - ha spiegato il sindaco - aumenta il afflusso dei clienti negli esercizi commerciali e sale, di conseguenza, anche il pericolo di furti e rapine». I vigili pattuglieranno il territorio di competenza nel corso della settimana, protraendo i controlli sino a dopo l’orario di chiusura dei negozi. Potranno essere così effettuate con maggior sicurezza, a conclusione della giornata lavorativa, anche le operazioni di cassa.
A seguito di esperienze poco felici, l’attenzione dell'amministrazione cassolese sul tema della sicurezza è alta: nel 2016 per garantire il pattugliamento serale dei vigili sono stati messi a bilancio 18 mila euro, cui si sono aggiunti i 37 mila euro stanziati per l'installazione di altre 16 telecamere per la videosorveglianza. «L'impianto sarà ulteriormente implementato nel 2017 - ha ricordato Maroso - con uno stanziamento di altri 30 mila euro. L'obiettivo è infatti arrivare, entro la fine del 2018, a portare il numero dei siti videosorvegliati da 14 a 21». Il costo complessivo di questo progetto sarà di circa 80 mila euro. Dal 2019 invece partirà la graduale sostituzione delle 24 telecamere, piazzate negli anni precedenti nelle quattordici zone tenute sotto controllo, con occhi elettronici a risoluzione più elevata.
E si pensa anche alle scuole del comune, bersagli di ripetuti furti: «Abbiamo avuto ieri mattina - ha continuato il sindaco - un incontro con gli uffici e con il tecnico che già si era occupato dell'installazione di sistemi di sicurezza in vari edifici comunali. Al più presto provvederemo a installare o ad estendere gli impianti d'allarme nei punti più vulnerabili dei plessi scolastici».
© RIPRODUZIONE RISERVATA I controlli suppletivi degli agenti della polizia municipale inizieranno ai primi di dicembre e si protrarranno fino all’Epifania, andando a supportare il lavoro delle forze dell'ordine. «In quest'arco di tempo - ha spiegato il sindaco - aumenta il afflusso dei clienti negli esercizi commerciali e sale, di conseguenza, anche il pericolo di furti e rapine». I vigili pattuglieranno il territorio di competenza nel corso della settimana, protraendo i controlli sino a dopo l’orario di chiusura dei negozi. Potranno essere così effettuate con maggior sicurezza, a conclusione della giornata lavorativa, anche le operazioni di cassa.
A seguito di esperienze poco felici, l’attenzione dell'amministrazione cassolese sul tema della sicurezza è alta: nel 2016 per garantire il pattugliamento serale dei vigili sono stati messi a bilancio 18 mila euro, cui si sono aggiunti i 37 mila euro stanziati per l'installazione di altre 16 telecamere per la videosorveglianza. «L'impianto sarà ulteriormente implementato nel 2017 - ha ricordato Maroso - con uno stanziamento di altri 30 mila euro. L'obiettivo è infatti arrivare, entro la fine del 2018, a portare il numero dei siti videosorvegliati da 14 a 21». Il costo complessivo di questo progetto sarà di circa 80 mila euro. Dal 2019 invece partirà la graduale sostituzione delle 24 telecamere, piazzate negli anni precedenti nelle quattordici zone tenute sotto controllo, con occhi elettronici a risoluzione più elevata.
E si pensa anche alle scuole del comune, bersagli di ripetuti furti: «Abbiamo avuto ieri mattina - ha continuato il sindaco - un incontro con gli uffici e con il tecnico che già si era occupato dell'installazione di sistemi di sicurezza in vari edifici comunali. Al più presto provvederemo a installare o ad estendere gli impianti d'allarme nei punti più vulnerabili dei plessi scolastici».
