BASSANO - Anno nuovo, squadra nuova. L'Ulss 3 presenta il neo quartetto alla direzione che già si prepara ad importanti innovazioni su pronto soccorso, liste d'attesa e rapporto con medici di base del territorio.
A fianco del direttore generale Giorgio Roberti, successore di Antonio Compostella, il direttore sanitario Bortolo Simoni, quello amministrativo Francesco Favretti e il direttore sociale e del territorio Alessandro Pigatto. Curricula eccellenti per un team che non perde tempo nell'evidenziare i punti nevralgici su cui intervenire in qualità di azienda sanitaria che, non va dimenticato, viaggia parallelamente e in sempre maggior sinergia con l'Ulss 4 dell'Alto Vicentino in attesa della fusione prevista con ogni probabilità per il 2017.
Un pronto soccorso più snello, intervento sulle liste d'attesa, potenziamento delle prestazioni serali prefestive e festive, umanizzazione e attenzione alle persone ma, soprattutto, dialogo e cooperazione con la medicina generale del territorio al fine giungere ad una fruizione sempre meno intensa dell'ospedale da parte dei pazienti in condizioni meno critiche per favorire, invece, la cura dal proprio medico di base. Ad oggi, ancora in via di formazione le modalità con cui prenderanno concretamente forma tali progetti.
«Fondamentale - sottolinea il dg Roberti - sarà il colloquio con i medici del territorio e con i sindaci, interlocutori privilegiati nel percorso di organizzazione della rete di lavoro, tenendo sempre presente - aggiunge il direttore sanitario Bortoli - gli aspetti base della credibilità e del rispetto reciproco».
