«L’affetto è affetto indistintamente»: in Loggia i libri gender vietati a Venezia

Sabato 21 Gennaio 2017 di Elena Ferrarese
«L’affetto è affetto indistintamente»: in Loggia i libri gender vietati a Venezia
BASSANO - Domani, domenica 22 gennaio dalle 10 alle 16.30, il Comune di Bassano apre la Loggia del Podestà per una giornata dedicata all’infanzia in collaborazione con lo Sportello Fiaba dell’associazione Pungilaluna. Tra i numerosi libri di fiabe che le famiglie troveranno a disposizione da leggere assieme ai bambini durante questo evento (dal titolo “In loggia si legge”), anche quelle fiabe meno tradizionali messe al bando, non senza polemiche, dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro.

Come “Piccolo blu, piccolo giallo” di Leo Lionni, uno dei libri più noti in Italia di letteratura per l'infanzia, letto l’anno scorso in televisione dal giornalista Massimo Gramellini (e da tanti altri che hanno protestato anche sui social network) proprio per esporre il suo parere sulla decisione del primo cittadino veneziano: «Non posso pensare che lei signor sindaco voglia vietare i sentimenti. Il dubbio che mi viene è che la malizia stia negli occhi di chi legge». Della stessa opinione Cristina Regondi dell’associazione Pungilalugna: «Abbiamo anche bambini che ci vengono a trovare con due papà e due mamme. Per noi l’affetto è affetto indistintamente. Come Brugnaro possa aver visto altre cose, noi non sappiamo perché non siamo riusciti a vederle».
© RIPRODUZIONE RISERVATA