VALBRENTA. La ‘Giornata della Memoria’ sarà ricordata in tutta la Valbrenta, con il coinvolgimento dei ragazzi dell’Istituto Comprensivo, in diverse iniziative «per non dimenticare». A Valstagna, venerdì, alle 9, nella sala polivalente di Piazzetta Brotto, sarà proiettato un documentario sulla Shoah. Seguirà la testimonianza di Danielle Cavalli, figlia di Amadeo Cavalli, originario di Valstagna, emigrato in Francia, deceduto nel campo di concentramento di Auschwitz, che ricorderà le testimonianze dei sopravvissuti, i bambini, le famiglie e gli amici dei prigionieri, raccolte dall’associazione ‘Mémoire Vive’. Concluderanno l’incontro le letture e le riflessioni degli studenti della terza media dell’Istituto Comprensivo Bombieri, frutto di un lavoro realizzato nell’ambito dei programmi scolastici.
Sempre venerdì, l’associazione ‘Carrozza Matta’ favorirà la visita del ‘Carro Monumento’, utilizzato per la deportazione verso i campi di sterminio durante la seconda guerra mondiale, che si trova alla stazione ferroviaria di Carpané. Sarà inoltre possibile visitare il piccolo museo ‘La Stazione dei Ricordi’ (orario 10-12 e 14-16) dove, oltre alla mostra sui 100 anni di storia della linea ferroviaria della Valsugana, sono esposti anche i testi, disegni ed elaborati dei concorsi promossi dall’associazione nelle scuole sui temi dell’olocausto, della Shoah, della deportazione.
A Cismon, alle 20, in museo, sarà proiettato il cortometraggio «Storia Memoria», realizzato dagli alunni delle scuole medie dell’Istituto Comprensivo valligiano, con interviste a persone della Valbrenta testimoni di avvenimenti legati alla deportazione, fra i quali i ricordi di un anziano che da bambino, durante la guerra, portava l’acqua ai prigionieri, nella stazione ferroviaria di Carpané, attraverso le inferriate delle tradotte dov’erano rinchiusi in attesa di essere deportati nei campi di concentramento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Sempre venerdì, l’associazione ‘Carrozza Matta’ favorirà la visita del ‘Carro Monumento’, utilizzato per la deportazione verso i campi di sterminio durante la seconda guerra mondiale, che si trova alla stazione ferroviaria di Carpané. Sarà inoltre possibile visitare il piccolo museo ‘La Stazione dei Ricordi’ (orario 10-12 e 14-16) dove, oltre alla mostra sui 100 anni di storia della linea ferroviaria della Valsugana, sono esposti anche i testi, disegni ed elaborati dei concorsi promossi dall’associazione nelle scuole sui temi dell’olocausto, della Shoah, della deportazione.
A Cismon, alle 20, in museo, sarà proiettato il cortometraggio «Storia Memoria», realizzato dagli alunni delle scuole medie dell’Istituto Comprensivo valligiano, con interviste a persone della Valbrenta testimoni di avvenimenti legati alla deportazione, fra i quali i ricordi di un anziano che da bambino, durante la guerra, portava l’acqua ai prigionieri, nella stazione ferroviaria di Carpané, attraverso le inferriate delle tradotte dov’erano rinchiusi in attesa di essere deportati nei campi di concentramento.
