SOLAGNA - Un luogo di confronto, libertà e autonomia. È questo Mondo in chiaro, un blog creato nel 2014 da due ragazzi, due amici del Bassanese, con la passione per la scrittura. «Volevamo uno spazio tutto nostro in cui poterci esprimere liberamente» spiega Leonardo Scapin, 22 anni, padrone di casa insieme a Elia Lazzarotto, di Mondo in chiaro, un blog e una pagina Facebook che nel tempo hanno creato una piccola community. Un'attività non nuova, ma una spia del voler dire la propria opinione, non gridata o "consumata" in breve come avviene di solito sui social, ma ponderata, approfondita, "slow". Il gusto di approfondire e ragionare con pazienza in un ambiente abituato invece al mordi e fuggi, all'omologazione, all'invettiva.
«La scrittura è una grande passione per entrambi», racconta ancora Leonardo. «Infatti, anche se in facoltà differenti, sia io che Elia stiamo completando i nostri studi nell’ambito della comunicazione. Ciò che ci ha spinto a creare Mondo in chiaro è stata proprio la necessità di avere uno spazio nostro. Un laboratorio di scrittura e pensiero per condividere e approfondire i temi che più ci interessano. Dallo sport alla politica, passando per la letteratura, il cinema e la musica. Nessun limite o argomento prefissato. Solo parole, spunti di riflessione e le nostre personalissime opinioni sul mondo che ci circonda».
Ancora una volta, quindi, il web e i social network diventano luogo di scambio e crescita per i giovani, facendo crollare stereotipi e cliché. «Nel corso di questi due anni in tanti hanno partecipato al nostro progetto. Qualcuno per lunghi periodi, altri solo con un post. Esperienze importanti che hanno portato a collaborazioni anche fuori dal web, così com’è successo la scorsa estate con il Canzoniere letterario. Una compagnia di musicisti e attori che, grazie anche ai nostri testi, ha portato in scena il pensiero e la musica del grande cantautore milanese Giorgio Gaber. È vero, a volte gli impegni universitari ci impediscono di dedicarci al blog come e quanto vorremmo. Ma comunque Mondo in chiaro resta una nostra priorità. Un progetto da far crescere perché diventi un giorno qualcosa di più strutturato e stabile.
Una vera e propria redazione, magari. Libera e autonoma, fatta di competenze specifiche e collaboratori fissi».
