BASSANO - I risultati delle elezioni per il rinnovato consiglio di Angarano, svoltesi lo scorso sabato 1 e domenica 2 ottobre, nonostante abbiano rilevato un’affluenza di gran lunga superiore agli anni scorsi, non mettono fine al clima tempestoso del quartiere bassanese.
La maggioranza dei voti è andata alla presidente dimissionaria (poi ricandidata) Sandrina Milani (149), seguita da Mauro Spigarolo (117). Nella lista degli eletti, poi, risultano 4 consiglieri vicini al gruppo di Spigarolo (Carlo Bonato, Edoardo Bagarollo, Marco Vidale e Gabriele Stevanin) e 5 (Gianni Castellan, Sandro Pizzato, Costenaro Franco, Pozzi Perteghella Chiara, Compostella Romelia) vicini al gruppo della Milani (oltre ai primi non eletti), candidata del centrosinistra alle amministrative del 2014, che al momento non è rintracciabile.
Lo scontro, che sembra sempre più politico, andrà ancora avanti soprattutto perché entrambe le parti non ritengono che le elezioni si siano svolte con la massima correttezza e che così non si può certo iniziare a collaborare per perseguire i principi di volontariato che dovrebbero guidare i consiglieri delle comunità. Sandro Pizzato, soddisfatto del risultato che riconferma la Milani come figura rappresentativa del volontariato del quartiere agli occhi dei residenti, del gruppo di Spigarolo ha criticato i volantini “patinati” distribuiti nel quartiere ed ha voluto sottolineare che quest’ultimo l’anno precedente aveva ricevuto molti più voti.
Mauro Spigarolo, figlio dello storico presidente di Angarano Francesco, dal canto suo spiega che per loro invece è una grande vittoria. Che se ha ricevuto meno voti è perché li ha voluti spartire con gli altri candidati del suo gruppo. Che è davvero contento del lavoro fatto dalla sua giovane, ma competente, squadra per tutelare la volontà del territorio. E che, se si parla di elezioni scorrette, si dovrebbe guardare prima di tutto alla scelta dell’amministrazione comunale di affidare la gestione del seggio per il rinnovo del consiglio e delle candidature alla stessa candidata, nonché presidente dimissionaria, Sandrina Milani. Motivo per cui chiederà presto un incontro con l’assessore comunale Giovanni Cunico.
Ecco i risultati:
ELETTI
Milani Sandrina (Detta Sandra)
149
Spigarolo Mauro Giuseppe
117
Bonato Carlo
111
Castellan Gianni
104
Vidale Marco
94
Pizzato Sandro
86
Costenaro Franco
77
Pozzi Perteghella Chiara
76
Compostella Romelia
59
Bagarollo Edoardo
57
Stevanin Gabriele
54
NON ELETTI
Cova Silvia
50
Frinzi Giovanni Pietro
47
Zampierin Giuseppe
41
Dalla Rosa Giuseppe
35
Horvath Corina Diana
31
De Lorenzi Nadia
30
Vidale Denis
28
Maso Angeldario
27
Xausa Domenico
26
Perin Giuseppe
25
Zonta Luca Gino
18
Roncato Caterina
16
Salmaso Massimo
14
Melchiori Mario
8
Ultimo aggiornamento: 23:46
© RIPRODUZIONE RISERVATA La maggioranza dei voti è andata alla presidente dimissionaria (poi ricandidata) Sandrina Milani (149), seguita da Mauro Spigarolo (117). Nella lista degli eletti, poi, risultano 4 consiglieri vicini al gruppo di Spigarolo (Carlo Bonato, Edoardo Bagarollo, Marco Vidale e Gabriele Stevanin) e 5 (Gianni Castellan, Sandro Pizzato, Costenaro Franco, Pozzi Perteghella Chiara, Compostella Romelia) vicini al gruppo della Milani (oltre ai primi non eletti), candidata del centrosinistra alle amministrative del 2014, che al momento non è rintracciabile.
Lo scontro, che sembra sempre più politico, andrà ancora avanti soprattutto perché entrambe le parti non ritengono che le elezioni si siano svolte con la massima correttezza e che così non si può certo iniziare a collaborare per perseguire i principi di volontariato che dovrebbero guidare i consiglieri delle comunità. Sandro Pizzato, soddisfatto del risultato che riconferma la Milani come figura rappresentativa del volontariato del quartiere agli occhi dei residenti, del gruppo di Spigarolo ha criticato i volantini “patinati” distribuiti nel quartiere ed ha voluto sottolineare che quest’ultimo l’anno precedente aveva ricevuto molti più voti.
Mauro Spigarolo, figlio dello storico presidente di Angarano Francesco, dal canto suo spiega che per loro invece è una grande vittoria. Che se ha ricevuto meno voti è perché li ha voluti spartire con gli altri candidati del suo gruppo. Che è davvero contento del lavoro fatto dalla sua giovane, ma competente, squadra per tutelare la volontà del territorio. E che, se si parla di elezioni scorrette, si dovrebbe guardare prima di tutto alla scelta dell’amministrazione comunale di affidare la gestione del seggio per il rinnovo del consiglio e delle candidature alla stessa candidata, nonché presidente dimissionaria, Sandrina Milani. Motivo per cui chiederà presto un incontro con l’assessore comunale Giovanni Cunico.
Ecco i risultati:
ELETTI
Milani Sandrina (Detta Sandra)
149
Spigarolo Mauro Giuseppe
117
Bonato Carlo
111
Castellan Gianni
104
Vidale Marco
94
Pizzato Sandro
86
Costenaro Franco
77
Pozzi Perteghella Chiara
76
Compostella Romelia
59
Bagarollo Edoardo
57
Stevanin Gabriele
54
NON ELETTI
Cova Silvia
50
Frinzi Giovanni Pietro
47
Zampierin Giuseppe
41
Dalla Rosa Giuseppe
35
Horvath Corina Diana
31
De Lorenzi Nadia
30
Vidale Denis
28
Maso Angeldario
27
Xausa Domenico
26
Perin Giuseppe
25
Zonta Luca Gino
18
Roncato Caterina
16
Salmaso Massimo
14
Melchiori Mario
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