MILANO - «È una moto importante che riflette il lato più rock del Dna di Diesel» spiega Andrea Rosso. ’Never look back’ inciso insieme ai due loghi racchiude il significato di questa collaborazione: una moto fuori dal tempo, che si distingue per tanti dettagli inconfondibili come l’acciaio spazzolato con saldature e rivetti a vista. Ducati, Diavel e Diesel, tre parole, sei lettere che creano il numero 666, gli esemplari nel mondo di questa nuova collaborazione.
«La collaborazione con Diesel ci ha permesso di esplorare aspetti stilistici e tecnici originali, pur rimanendo all’interno del brand Ducati e rispettandone in pieno i valori - dice Claudio Domenicali, ad Ducati Motor Holding -. In questo caso abbiamo lavorato insieme a Diesel su una moto già unica e originale come il Diavel e il risultato è stato a dir poco sorprendente. I dettagli che caratterizzano il Diavel Diesel non lasciano indifferenti solo gli appassionati di moto speciali, ma anche chi appartiene a mondi diversi come quello della moda.
Parata di vip alla presentazione
La nuova moto nata dalla collaborazione tra Ducati e Diesel è stata presentata a Milano da Renzo e Andrea Rosso attorniati da molti vip, attirati come le api dal miele. Tra i quali la nota stampa dell'azienda di Molvena cita il pilota Andrea Dovizioso, gli attori Cristiana Capotondi, Alessandro Borghi, la showgirl Melissa Satta, Fabio Volo, il bassista di Jovanotti Saturnino Celani, e poi Andrea Pezzi, Andrea Pellizzari, Settimio Benedusi, i dj Ringo e Albertino e Francesco Facchinetti, Matteo Ceccarini, lo chef Davide Oldani.
Particolarità storica, Diesel oggi ha il suo nuovo quartier generale a Breganze, negli stabilimenti dove nacque la mitica moto Laverda che fece storia per alcuni decenni. Un precedente che ha lasciato un segno?
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