Donazioni di sangue in calo, ma Rds
Montegrappa viaggia verso le 8000

Martedì 25 Ottobre 2016 di Roberto Lazzarato
Bassano, Rds Monte Grappa

BASSANO. Se in provincia le donazioni sono in calo, ci pensa Bassano a tenere alta la bandiera della generosità nel campo delle donazione di sangue. «Nei primi 9 mesi del 2016, in provincia di Vicenza il totale delle donazioni è in diminuzione del 2,4%, mentre nella nostra Asl le donazioni di Bassano, Marostica ed Asiago sono aumentate del 3,5%», hanno spiegato il presidente del Reparto Donatori di Sangue Montegrappa, Lamberto Zen e la direttrice del Centro Trasfusionale bassanese dr. Armanda Diamantini, durante l’assemblea dei delegati dei 53 gruppi del mandamento bassanese.  
 

 

«Il nostro Reparto, che annovera circa 9000 soci, dei quali oltre 6000 sono donatori effettivi - ha proseguito Zen, - nei primi 9 mesi ha registrato 255 donazioni in più dello scorso anno e contiamo pertanto di raggiungere l’obiettivo delle 8000 donazioni a fine anno. Nell'ambito della programmazione regionale come Dipartimento provinciale, oltre ad essere autosufficienti, abbiamo aiutato Padova e le Regioni Lazio e Sardegna».

Zen ha informato l’assemblea delle iniziative del direttivo: il collaborazione con l’Avis di Padova sarà devoluta all’Avis di Amatrice la somma di 5000 euro, alla quale andranno aggiunti i contributi dei vari gruppi e privati, il tutto finalizzato ad uno specifico progetto; è stato approvato il programma per le scuole superiori finalizzato a coinvolgere gli studenti del comprensorio bassanese; in collaborazione con l’Aido sarà finanziata la gestione organizzativa e previsto un contributo alle singole scuole partecipanti sotto forma di premio per gli elaborati sul tema «Racconta le donazioni».
Zen, infine, ha ricordato il tema della giornata mondiale del Donatore «Il sangue ci mette tutti in relazione», un messaggio che «mette in risalto il ringraziamento ai donatori e sottolinea la dimensione della condivisione e del collegamento tra donatori e pazienti, inoltre, evidenzia l'importanza di incoraggiare la gente ad interessarsi degli altri e a promuovere comunità coese».