«Spesi 5mila euro per una app, ma
la gente non può ancora usarla»

Venerdì 19 Febbraio 2016
«Spesi 5mila euro per una app, ma la gente non può ancora usarla»
TEZZE SUL BRENTA - Ai Cinquestelle non piace il denaro investito in una app per informare i cittadini via smartphone sulle iniziative municipali. Già a fine 2015 vennero stanziati cinquemila euro per acquistarla. Doveva veicolare informazioni varie. Ma, a quanto dicono i grillini di Tezze, si tratta di «un prodotto che la popolazione di Tezze ha già acquistato ma che ad oggi non ha la possibilità di usare». E hanno manifestato perplessità sull'utilità dell'applicazione.

«Alla nostra richiesta di creare invece una pagina facebook istituzionale a costi irrisori ci è stato risposto che su facebook ci va di tutto e che tutti possono commentare, e per tale motivo hanno scartato l’ipotesi di usare questo strumento che risulta già diffusissimo - si legge nella nota dei Cinquestelle -. Il nostro sospetto, mai negato durante il consiglio, è che uno strumento come facebook risulterebbe troppo trasparente e aperto, permettendo ai cittadini di esprimersi e commentare nei confronti dell’amministrazione comunale».

«Abbiamo mosso anche delle critiche  rispetto allo stanziamento di denaro per questa applicazione: è molto completa, ma con tutta probabilità acquistarla è come avere una Ferrari senza avere la benzina con cui farla funzionare. Per giustificare lo stanziamento di denaro, testualmente, ci è stato risposto che erano “fondi risparmiati”, come se questo fosse sufficiente a giustificare un eventuale sperpero di denaro pubblico. Giusto tenersi al passo coi tempi - conclude la nota - ma riteniamo inutile l’acquisto di una applicazione del genere. Oltre ad esistere soluzioni meno costose uno sperpero di “risparmi” è uno schiaffo verso chi di risparmi non ne ha più».
Ultimo aggiornamento: 14:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA