Sequestrati immobili al medico senza
laurea. Nas: «Restituisca 2,5 milioni»

Mercoledì 9 Dicembre 2015
Andrea Stampini ha lavorato 17 anni all'Ulss di Bassano
TRENTO - 798 mila euro è il danno (la somma degli stipendi) che sarebbe stato provocato alle casse pubbliche, prima quelle dell'Usl Alto Garda e Ledro, dal '95 in poi quelle dell'Azienda Sanitaria provinciale, dalla ancora presunta attività illecita di Andrea Stampini, l'ex primario di ostetricia e ginecologia a Riva del Garda, dopo aver lavorato 17 anni per la Asl 3 di Bassano. Come noto Stampini è sotto inchiesta da parte delle Procura di Venezia e Vicenza per «esercizio abusivo della professione»: non si sarebbe mai laureato a Bologna.

E' la Procura generale presso la Corte dei Conti di Trento ad aver quantificato la cifra, disponendo e rendendo esecutivo il sequestro conservativo di parte dei beni personali di Stampini: un appartamento e due box auto a Bassano del Grappa per un valore complessivo di 421 mila euro. Ma si starebbe anche procedendo verso i conti correnti e le posizioni pensionistiche dello stesso Stampini. Ora l'indagato potrà presentare una propria memoria difensiva nell'arco di un mese al massimo.

La posizione di Andrea Stampini è molto difficile. Il suo avvocato nelle scorse settimane ha dichiarato la regolarità del corso di studi del suo assistito, ma l'università di Bologna afferma l'esatto contrario. Si attende perciò l'esibizione delle prove. Intanto i carabinieri dei Nas hanno quantificato in 2 milioni e mezzo di euro la cifra che Stampini dovrebbe restituire in termini di stipendi percepiti dalle strutture in cui ha lavorato. In 36 anni di carriera ha lavorato per gli ospedali di Portomaggiore, di Riva del Garda, per l'Ulss 3 di Bassano e per l'ospedale di Dolo.
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