Trasloco ambulatori Asl a Marostica,
club sportivi e volontariato in rivolta

Venerdì 11 Dicembre 2015
Via Monsignor Negrin, sede di Medicina Sportiva e altri ambulatori specialistici
BASSANO - Un trasloco che ha fatto andare su tutte le furie molte associazioni. In primis quelle sportive bassanesi. La decisione improvvisa della Asl 3 di spostare tutto il servizio di Medicina Sportiva, ma anche altri ambulatori specialistici, dalla sede di via Monsignor Negrin a Bassano a quella di via Panica a Marostica, nell'ex ospedale, è stata comunicata di recente ai club che mantengono rapporti continui con il reparto, nel quale vengono effettuate oltre tremila visite medico sportive a giovani atleti di ogni disciplina durante l'anno.

La visita medico sportiva, con prove sotto sforzo e verifiche cardiologiche, è obbligatoria per legge per gli atleti agonisti e riguarda, a seconda delle discipline, anche bambinin dai 7-8 anni in su. Se fatta all'Asl è gratuita per i minori. Il trasloco del servizio a Marostica piace poco ai club sportivi bassanesi che si vedono caricare addosso ulteriori oneri in termini di viaggi e spostamenti per il ritiro dei certificati, andando ad aggravare le incombenze attuali. Inoltre, spiegano le società, il trasferimento porterà più disagi anche per l'utenza, cioè ragazzi e famiglie.

Se il Marosticense può gioire, il grosso del Bassanese, città del Grappa e tutti i comuni intorno, molto più "pesante" per popolazione, è preoccupato per il cambio. Le associazioni sportive hanno esternato il loro dissenso sottolineando che così molti potranno decidere di spostare le visite in location private, più vicine e senza i tempi di attesa del servizio publico, gravando però sulle tasche delle famiglie in modo significativo. La Asl ha però deciso di procedre con il trasloco totale già dal 14 dicembre. Ci sono amministrazioni comunali in fermento per un servizio che diventa più arduo per i propri cittadini.

In realtà il trasferimento ha messo in allarme non solo il mondo sportivo, perchè tutti gli ambulatori specialistici di via monsignor Negrin vengono spostati a Marostica. Quindi diversi servizi cambiano sede, "allontanandosi" dalla parte più grossa dell'utenza. L'associazione Ca.Sa (Coordinamento delle Associazioni di Volontariato nel settore della Salute) ha preso posizione: "La nostra assemblea sottolinea le gravi problematiche - scrive il presidente Dario Petri - che ciò arreca ai cittadini, in particolare a quelli anziani e a chi non ha auto propria, data la difficoltà a raggiungere la nuova sede con mezzi pubblici. Si causa anche un ulteriore carico degli ambulatori del San Bassiano, ove questi sono presenti". Il Ca.Sa chiede al direttore Compostella di mantenere a Bassano i servizi che, se trasferiti, provocherebbero un maggior disagio e chiede alla Conferenza dei Sindaci di ricercare soluzioni al problema della mobilità degli utenti. Infine non manca di segnalare il proprio disappunto per la mancata consultazione del coordinamento sulla questione.

Lunedì 14 dicembre nell'aula magna al primo piano interrato del San Bassiano, alle 17, si svolge la Conferenza dei Servizi con la partecipazione della direzione Asl e anche della Conferenza dei Sindaci. Lì l'argomento verrà discusso e sviscerato.
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