Il Fondo Atlante nega l'aiuto alle banche venete in difficoltà. Quaestio Sgr, che gestisce i due fondi Atlante e Atlante II, alla quale la Popolare di Vicenza e Veneto Banca si erano rivolti per chiedere l'intervento in rafforzamento del capitale, ha risposto che non parteciperà agli aumenti di capitale e non inietterà nuove risorse nei due istituti in difficoltà. Anche la strada che porta ai Fondi Atlante si rivela quindi un vicolo cieco per le banche venete, che restano appese ad un filo, in attesa che il governo prenda una decisione in tempi brevi sul salvataggio. Una fonte ha parlato di tempi "strettissimi". La situazione di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza resta dunque gravissima dopo lo smacco di Bruxelles sul piano di rafforzamento patrimoniale e aggregazione. Quaestio afferma che «non ci sono le condizioni per qualsiasi ulteriore investimento». La riposta era attesa con ansia dai vertici dei due Istituti del Nord est, che avevano anche convocato i rispettivi CdA, quello della Pop Vicenza iniziato in tarda mattinata e concluso alle 14 e quello di Veneto Banca immediatamente dopo.
Ultimo aggiornamento: 19:02
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