VICENZA - Il cda della Banca Popolare di Vicenza ha fatto il punto sui rapporti con Cattolica Assicurazioni, dopo che la compagnia ha esercitato le opzioni di vendita sulle joint venture nella bancassicurazione, chiedendo all'istituto berico di acquistare per 178,5 milioni le quote in Berica Vita, Cattolica Life e Abc Assicura. La banca, a quanto si apprende, non ha ancora formalizzato la risposta, con cui contesterà anche in modo aspro la legittimità della pretese di Cattolica, ma al di là di una fisiologica dialettica legale punta a comporre fuori dalle aule di Tribunale, come ha auspicato anche l'ad Fabrizio Viola martedì scorso, il braccio di ferro sulla bancassicurazione.
Al riguardo i vertici della banca hanno letto con favore le dichiarazioni dell'ad di Cattolica, Giovan Battista Mazzuchelli, che ieri ha detto di preferire una soluzione extragiudiziale. «Se ci sono le possibilità che si apra una discussione sulle modalità dell'operazione siamo disponibili al confronto», le parole di Mazzuchelli. Oltre a chiedere a Bpvi di riacquistare le società bancassicurative, Cattolica sta valutando azioni legali in merito al prospetto dell'aumento di capitale lanciato da Bpvi del 2014 e sottoscritto dalla compagnia. Dal canto suo Vicenza ha risposto liquidando un 6% della sua quota in Cattolica, pari al 15% del capitale. Il presidente di Cattolica, Paolo Bedoni, figura inoltre nella lista di 32 ex amministratori, sindaci e manager di Bpvi nei cui confronti Vicenza ha esercitato l'azione di responsabilità.
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