BELLUNO - Nell'immaginario collettivo, l'atleta bellunese d'alto livello è associato agli sport invernali: basti pensare a Maurilio De Zolt, Silvio Fauner, Pietro Piller Cottrer o Kristian Ghedina. Campioni sulla neve. E in acqua? Ci prova una ragazza che appena compiuto 17 anni: vanta un fisico statuario, un'eleganza accecante nella bracciata e la capacità di isolarsi dai fattori esterni. Ha un nome che rispecchia la nobiltà storica di Belluno. E una famiglia alle spalle che la sostiene in ogni sua scelta: lei è Alessandra Miari Fulcis, talento cristallino del nuoto dolomitico. E italiano, tanto da vantare il terzo tempo assoluto, su scala nazionale, nei 50 stile (categoria Juniores). «Mi sono trasferita a Rosà, nel Bassanese, per crescere con il Team Veneto.
Sveglia alle 5 e due allenamenti al giorno e naturalmente la scuola. E' dura, ma non impossibile. Obiettivo? Migliorare nei 100 sl. Il sogno? «E' chiuso nel cassetto, non lo sa nessuno. Non ho modelli di riferimento»....
Ultimo aggiornamento: 20:52
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