VICENZA - Tentano la rapina, sconcertati dalla reazione della vittima scappano ma vengono pedinati da due cittadini, che portano i poliziotti sulle loro orme: e scattano le manette. Due ultrasessantenni, entrambi pluripregiudicati e probabilmente conosciutisi in carcere, sono gli autori, secondo la polizia, dell'aggressione avvenuta ieri pomeriggio in contra' San Biagio, nel centro storico di Vicenza, ai danni di una imprenditrice vicentina di 56 anni contitolare di un'azienda di commercio all'ingrosso di oreficeria.
A finire in carcere Armando De Rigo, 61 anni, residente a Schio, e Claudio Darra, 62enne di Verona. Entrambi sono stati arrestati per tentata rapina aggravata in concorso, mentre Darra dovrà anche rispondere dell'accusa di porto d'armi e ricettazione in quanto trovato in possesso di una pistola Smith & Wesson con cinque colpi in canna e pronta a fare fuoco.
Secondo la Polizia i due uomini hanno aggredito la donna all'ingresso della sua azienda e poi di fronte alle urla di lei sono scappati in bicicletta e arrestati dagli agenti vicino all'ospedale, ochiin via Fratelli Bandiera, pochi minuti dopo. Determinante la chiamata al 113 di due automobilisti entrambi sessantenni che li hanno seguiti riferendo alle forze dell'ordine dove stavano fuggendo. Indagini in corso soprattutto per capire come Darra fosse in possesso di una pistola, perfettamente funzionante, risultata intestata ad un signore di Verona, morto nel 1990. Non è escluso che l'arma possa essere rubata negli anni successivi all'insaputa della moglie dell'uomo, che è invece scomparsa cinque anni fa.
