Operaestate, da Shakespeare alla
Grande Guerra: ciliegina è Paolini

Giovedì 26 Maggio 2016
Operaestate, da Shakespeare alla Grande Guerra: ciliegina è Paolini
BASSANO - Il ricco programma della 36. edizione di Operaestate Festival Veneto, fresco di riconoscimento da parte del Ministero della Cultura come terzo festival multidisciplinare italiano dopo Spoleto e Roma Europa, è stato presentato oggi al Teatro La Fenice di Venezia. Una rassegna che fonde insieme, come di consueto, molti linguaggi artistici diversi (danza, teatro, musica e cinema) tra innovazione e tradizione, tra paesaggio, storia, arte e gusto.

Il festival, diretto da Rosa Scapin, vede al centro la città di Bassano del Grappa, ma coinvolge tutta la Pedemontana Veneta, e trae origine da un lavoro di progettazione che dura tutto l'anno e si incentra nel periodo tra luglio e settembre, strutturato principalmente sulle due sezioni: il festival diffuso Bassano e le citta' palcoscenico e il festival scena contemporanea, giunto alla decima edizione, 'B. Motion', suddiviso tra teatro e danza. All'interno del festival diffuso, spicca il percorso intitolato 'Shakespeare/Bassano intrecci dark', che ripercorre il legame che collega l'autore teatrale inglese alla città del Grappa, attraverso la figura di Aemilia Bassano, la "dama bruna" di Shakespeare. Tra gli altri progetti, Architetture del corpo/coreografie d'autore, dedicato alla danza; 'La guera granda - Ma nel cuore nessuna Croce manca', che prosegue anche in questa edizione in occasione del centenario della Grande Guerra; 'Explorando, in viaggio tra storie e paesaggi', all'interno del quale spicca lo spettacolo 'Numero Primo' di Marco Paolini alla Tagliata della Scala a Primolano di Cismon del Grappa il 29 e il 30 luglio; 'Master & Young incontri in musica', che riunisce grandi maestri e giovani e giovanissimi musicisti, che sarà inaugurato da Uto Ughi con i Solisti Veneti di Claudio Scimone.
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