VICENZA - Dalla marcia della pace alla festa in parrocchia con Sammy. La Chiesa vicentina ha salutato il nuovo anno con una doppia iniziativa che ha coinvolto complessivamente oltre mille persone, molte delle quali giovani.
L'1 gennaio lungo le strade del capoluogo il vescovo Beniamino Pizziol ha guidato il cammino di pace che, partito dal Villaggio Sos, si è concluso in cattedrale. La nonviolenza e i bambini vittime delle guerre tra i temi al centro della manifestazione, promossa dalla pastorale sociale e del lavoro nel 50° anniversario della giornata mondiale per la pace istituita da Paolo VI e come risposta all'appello lanciato da papa Francesco “sullo stile di una politica per la pace”.
Laboratori, incontri, messa e cena solidale hanno invece contraddistinto il San Silvestro di “Quelli dell'ultimo”, i ragazzi della diocesi che hanno preso parte al tradizionale evento organizzato nella parrocchia di San Giuseppe, al quale ha partecipato, tra gli altri, Sammy Basso, il giovane vicentino - vive a Tezze sul Brenta - affetto da progeria, malattia rara nota anche come sindrome da invecchiamento precoce.
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