Aids, malati in discesa: specialisti a consulto sui percorsi terapeutici

Martedì 6 Dicembre 2016
Aids, malati in discesa: specialisti a consulto sui percorsi terapeutici
MONTECCHIO PRECALCINO - Il direttore generale della sanità del Veneto, Domenico Mantoan, e un panel di specialisti partecipano al convegno sui percorsi terapeutici dei pazienti malati di Aids a Montecchio Precalcino, in villa Nievo Bonin, mercoledì 7 dicembre con inizio alle 9.30. L'Italia si colloca al tredicesimo posto in termini di incidenza del virus Hiv tra le nazioni europee e anche il numero delle nuove diagnosi di Aids è in lieve decremento: dal 2014 al 2015 l’incidenza è scesa da 6,3 casi a 5,7 per 100.000 residenti. Nella seconda metà degli anni ’80 si viaggiava al ritmo di 26,8 nuovi casi per 100.000, il picco massimo registrato nel Paese. 

Anche le statistiche regionali sono influenzate dal fatto che alcune regioni hanno esportato casi in termini assistenziali e viceversa alcune ne hanno importati da altre regioni. Comunque nel 2015 più della metà delle segnalazioni sono pervenute da 4 regioni: Lombardia (24,1%), Lazio (14,8%), Emilia Romagna (9,3%) e Veneto (7,8%). Nel 2015 le persone che hanno scoperto di essere Hiv-positive erano maschi nel 77,4% dei casi. Il convegno approfondisce le Linee Guida Italiane sull’utilizzo dei farmaci antiretrovirali e sulla gestione diagnostico-clinica delle persone con infezione da Hiv-1, con lo scopo di fornire le indicazioni al governo clinico della patologia con l’obiettivo di giungere all’uso ottimale della terapia antiretrovirale. Anche se al momento non è possibile eradicare l’infezione da Hiv, la diagnosi tempestiva e la presa in carico dei pazienti da parte delle strutture competenti, oltre che servire alla cura dei pazienti stessi, rappresentano un intervento di sanità pubblica in grado di ridurre la trasmissione del virus. 
Ultimo aggiornamento: 12:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA