Patata di Rotzo, cento volontari già
al lavoro per pelare e cucinare

Giovedì 1 Settembre 2016 di Stefania Longhini
L'affiatato gruppo della Pro Loco di Rotzo che organizza la Festa della patata

ROTZO - Tutto pronto per la tradizionale Festa della patata di Rotzo, che giunge quest’anno al traguardo del quarantesimo. Gli ingredienti di questo appuntamento non sono solo i prelibati tuberi che si coltivano nella famosa e bellissima campagna che si estende a sud del paese, con i quali si preparano in principal modo gnocchi e polenta considera disponibili nel fornitissimo stand gastronomico, ma anche la musica, da cantare e da ballare con cover band di altissimo livello, e il divertimento.

Il paese e i suoi famosi campi di patate

 

Ma ci sarà anche un momento di approfondimento con un convegno in programma sabato 3 settembre in sala consiliare dalle 16.30 sul tema “La storia della patata e della patata di montagna” preceduto, alle 15.30, dalla proiezione del video realizzato dai bambini della scuola primaria Agostino Dal Pozzo “Le bintje raccontano” vincitore del premio al concorso regionale scuole “Festa del popolo veneto”. La scuola primaria Dal Pozzo, in occasione della quarantesima Festa della patata, ha anche realizzato un opuscolo con 39 ricette a base di patate interamente scritte dai bambini. Il libretto è in vendita già dal mese di giugno al costo di 5 euro non solo in alcuni esercizi commerciali del paese ma un po’ in tutto l’Altopiano grazie alla disponibilità degli esercenti. Parte del ricavato della vendita di questo libro di ricette andrà devoluto alle scuole di Rotzo a sostegno delle loro attività”.

Il grosso del lavoro per preparare l’occorrente per i piatti a base di patate che verranno serviti nel fornitissimo stand gastronomico in funzione durante tutta la durata della festa (da venerdì 2 a domenica 4 settembre) è già iniziato lunedì quando sono state a disposizione le patate che i produttori forniscono per l’occasione (bianche per gli gnocchi e rosse per le patate fritte).

“Per tutta questa settimana – ci dicono dalla Pro Loco di Rotzo - numerosissimi volontari (di solito sono un centinaio) riempiono i corridoi e i locali adibiti a cucina. Ognuno ha il suo compito ed ogni anno, senza più bisogno di mettersi d'accordo, ciascuno si mette al proprio posto di combattimento. C’è chi pela le patate, chi le ripulisce, chi prepara le patate fritte, chi le lessa, chi fa gnocchi, chi le cucina… Una fantastica catena di lavoro nella quale si sgobba insieme ma ci si diverte pure”. Durante i tre giorni della festa, saranno aperte le mostre fotografiche “Mani di un tempo” di Roberto Costa Ebeck e “Festa della patata ieri e oggi”, nonché la mostra “Rotzo: i nostri artisti grandi e piccoli”.

«Quest’anno – dicono i volontari – il direttivo (in carica dall’anno scorso) ha deciso di organizzare un calendario di appuntamenti, che abbiamo voluto chiamare “Restate a Rotzo”, capace di soddisfare le aspettative della maggioranza di residenti e turisti. Per i bambini è stato organizzato un bellissimo Grest che si è chiusp il 26 agosto con una straordinaria partecipazione di residenti e turisti (meraviglioso il lavoro svolto dalle maestre Marinella e Lara). Poi serate culturali con nomi prestigiosi, i tradizionali tornei Sbalilla e Sballon Day, la cena a base di baccalà e poi la gara Pedescalando Rotzo, in collaborazione con la Pro Loco di Pedescala».
 

Ultimo aggiornamento: 20:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA