Addio a padre Marino Rigon: missionario in Bangladesh e cultore del poeta Tagore

Lunedì 23 Ottobre 2017 di Vittorino Bernardi
Padre Marino Rigon
VICENZA/VILLAVERLA - La Chiesa vicentina ricorda con affetto padre Marino Rigon scomparso sabato all’età di 92 anni nella casa dei Saveriani di Vicenza: ha vissuto come missionario per più di 50 anni in Banglasdesh ed è stato il principale traduttore in italiano del poeta e scrittore bengalese Rabindranath Tagore, premio Nobel per la letteratura nel 1913. Nato a Villaverla il 5 febbraio 1925, accademico ambrosiano e accademico olimpico, Marino Rigon è stato uno degli uomini di Chiesa e cultura più importanti della seconda metà del novecento, realizzando un ideale ponte tra Oriente e Occidente grazie anche alla filologia e la letteratura. Figlio di una maestra e di un contadino, secondo di dieci figli, era entrato in seminario nel 1938 a Vicenza per essere ordinato presbitero nel 1951. Nel gennaio 1953 raggiunse la missione dei Saveriani in Bangladesh, ricevendo nel corso della lunga missione la cittadinanza onoraria per il suo lavoro culturale. Era rientrato in Italia da tre anni per motivi di salute. La cerimonia funebre avrà luogo martedì 24 ottobre alle 10.30 nella chiesa arcipretale di Villaverla. La salma giungerà da Vicenza, dalla casa dei Padri Saveriani in viale Trento, e sarà tumulata nel cimitero di Villaverla.
 
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