VICENZA - Sarà ammessa anche la videoregistrazione. In alternativa, si potrà consegnare il modulo con le terapie sanitarie che si vogliono o non si vogliono ricevere in caso di incapacità mentale o incoscienza.
Via libera al testamento biologico. Dal 7 febbraio il Comune di Vicenza raccoglierà le disposizioni anticipate delle cure, chiamate anche biotestamento. Il tutto gratuitamente.
Si tratta dell'applicazione di una legge del dicembre 2017 che riconosce alle persone il diritto di acconsentire o meno ai trattamenti sanitari nel caso in cui non siano più in grado di prendere decisioni. Tema delicato al quale i vicentini hanno dimostrato di essere molto sensibili.
In questi ultimi anni, in assenza di una normativa, 67 residenti hanno infatti inserito il loro nome in un registro riservato dal Comune a chi ha depositato il testamento da un notaio o un'associazione fiduciaria. «Questi verranno ricontattati per informarli sulla novità e raccogliere le disposizioni allo stato civile», precisa l'assessore alla semplificazione e innovazione Filippo Zanetti.
Visto il carattere personale della dichiarazione, non sono stati predisposti modelli o fac-simili, anche se in rete sono disponibili numerosi moduli. L'interessato può esprimerla anche scrivendo a mano. L'atto, come detto, è esente da bolli e tasse. Informazioni sul sito del Comune.
Ultimo aggiornamento: 11:32
© RIPRODUZIONE RISERVATA Via libera al testamento biologico. Dal 7 febbraio il Comune di Vicenza raccoglierà le disposizioni anticipate delle cure, chiamate anche biotestamento. Il tutto gratuitamente.
Si tratta dell'applicazione di una legge del dicembre 2017 che riconosce alle persone il diritto di acconsentire o meno ai trattamenti sanitari nel caso in cui non siano più in grado di prendere decisioni. Tema delicato al quale i vicentini hanno dimostrato di essere molto sensibili.
In questi ultimi anni, in assenza di una normativa, 67 residenti hanno infatti inserito il loro nome in un registro riservato dal Comune a chi ha depositato il testamento da un notaio o un'associazione fiduciaria. «Questi verranno ricontattati per informarli sulla novità e raccogliere le disposizioni allo stato civile», precisa l'assessore alla semplificazione e innovazione Filippo Zanetti.
Visto il carattere personale della dichiarazione, non sono stati predisposti modelli o fac-simili, anche se in rete sono disponibili numerosi moduli. L'interessato può esprimerla anche scrivendo a mano. L'atto, come detto, è esente da bolli e tasse. Informazioni sul sito del Comune.
