TERNI - Il colpo da professionisti è durato solo cinque minuti.
In quel brevissimo lasso di tempo i cinque banditi, incappucciati e armati, hanno sfondato la vetrina dell’orologeria di via Roma, hanno scardinato la cassaforte che pesava ottocento chili trascinandola per diversi metri, l’hanno caricata su un’Audi nera e sono spariti nel nulla.
Gli investigatori della squadra mobile da ore stanno dando la caccia alla banda esperta e sfrontata che, alle 4 di sabato mattina, ha assaltato l’orologeria “Il custode del tempo”.
Gente pronta a tutto, che non si è intimorita neppure quando ha capito che al colpo stavano assistendo un gruppo di ragazzi. Sul posto in quei minuti è arrivato anche il titolare dell’orologeria, preoccupato perché era scattato l’allarme.
Ma dei banditi neppure l’ombra.
Nella pesantissima cassaforte, trascinata e spinta lungo via Roma con l’aiuto dell’Audi nera, c’erano orologi antichi di grande valore. Il bottino, da una prima stima ancora da completare, è di 150mila euro.
Nelle immagini della videosorveglianza del negozio e di quella pubblica, in mano agli investigatori della questura, si vedono all’opera i cinque banditi.
Indossano la tuta e i guanti, hanno i volti coperti dai passamontagna e sono armati.
Sfondano la vetrina e puntano alla cassaforte piena di orologi di note marche, alcuni dei quali costano 30mila euro.
L’allarme richiama sul posto il titolare e la polizia ma dei malviventi ormai non c’è traccia.
Gli investigatori della scientifica sono impegnati in accurati rilievi a caccia di elementi utili anche se i cinque boss del crimine hanno usato tutte le accortezze dei professionisti per non lasciare traccia del loro passaggio.
La squadra mobile ternana guidata da Davide Caldarozzi, dopo aver sentito i testimoni dell’assalto in via Roma, sta visionando le immagini. Al vaglio degli investigatori anche le analogie con altri furti messi a segno con modalità analoghe in Toscana e nel Lazio da malviventi che sono scappati via con un’Audi nera.