Mastandrea a "Le vie del cinema", colpo di fulmine per Narni: «Ci ho comprato casa»

L'attore romano era in zona probabilmente per trovare una location per un film

Giovedì 3 Agosto 2023 di Francesca Tomassini
Mastandrea a "Le vie del cinema", colpo di fulmine per Narni: «Ci ho comprato casa»

NARNI Valerio Mastandrea ospite della ventinovesima edizione de Le vie del cinema, rassegna del film restaurato.
Un evento che nell'arena del parco Donatelli ha fatto registrare il tutto esaurito, complice anche il successo del suo ruolo nel film di Zerocalcare, l'Armadillo, cioè la coscienza del protagonista, in questi giorni su Netflix

I RICORDI

Selfie, autografi e bagno di folla per l'attore romano che nel corso della serata dedicata a Italo Calvino ha parlato della sua collaborazione con Nino Manfredi di cui per l'occasione è stato proiettato il cortometraggio L'avventura di un soldato (1962) tratto da una novella dello scrittore. «Nino Manfredi - ha detto Mastandrea - è stato probabilmente il più grande attore con cui mi sia capitato di lavorare. Era il 2000, io avevo cominciato da pochi anni, lui era uno dei mostri sacri con i quali ero cresciuto come spettatore. Manfredi aveva una straordinaria capacità di sdrammatizzare. Non faceva pesare il suo status e la sua esperienza, non ostentava il proprio ego nemmeno quando avrebbe avuto tutto il diritto di farlo; e così facendo costringeva anche tutti noi a stare calmi, a non prenderci troppo sul serio. Faceva finta di non conoscerci. Tu chi sei? Ah, bene'... e ti metteva subito al tuo posto. Poi, magari mezz'ora dopo o il giorno dopo, ti diceva: Sai, t'ho visto in quella cosa, me sei piaciuto...' e ti rendevi conto all'improvviso che sapeva tutto di te. Considero un grande onore aver lavorato con lui, incrociando così quella fantastica generazione. Lui, Gassman, Tognazzi». Una presenza quella di Mastandrea a Narni che potrebbe diventare una costante. La città dell'anello infatti, lo ha conquistato, tanto da convincerlo a comprare un casale nelle campagne narnesi. Un amore a prima vista, scoccato durante alcuni sopralluoghi per delle riprese. Non solo.

IL RITORNO

«Posso anticipare - ha detto il direttore artistico del festival Alberto Crespi - che Valerio tornerà qui anche nel 2024, in occasione del trentennale de Le vie del cinema. E' infatti in corso di restauro L'odore della notte (1998) pellicola di Claudio Caligari in cui Mastandrea ha lavorato. Ecco abbiamo intenzione di inserire il film nella programmazione della prossima edizione e per quella serata abbiamo già invitato Valerio.

IL PATTO

Lui ha accettato a patto che ci sia anche Marco Giallini (fra i protagonisti del film, insieme a lui ndr). Speriamo che gli impegni di entrambi saranno compatibili, per dargli modo di essere con noi. Da parte nostra ci sarà il massimo impegno perchè l'idea diventi realtà». Nell'immediato futuro invece, Valerio Mastandrea sarà a Torino, per lavorare con Davide Ferrario a un documentario ispirato, a "Le città invisibili" di Italo Calvino, di cui però il titolo è ancora top secret. Un progetto in cui vari attori "interpreteranno" ciascuno una delle città invisibili di cui parla Calvino nel libro.

LA RASSEGNA

La rassegna "Narni le vie del cinema" prosegue fino al 5 agosto. Tra i prossimi ospiti anche il regista Gianni Amelio, domani sera, quando verrà presentato il suo film "Il ladro di bambini".
 

Ultimo aggiornamento: 16:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA