A 60 anni di distanza dal debutto di 'Non ho l'età', Gigliola Cinquetti si racconta in un'intervista a 'Da noi...
L'intervista
La Cinquetti parte proprio da quel brano: "Dopo 60 anni io e quella ragazzina ci siamo 'ricongiunte' - spiega -. Adesso io e lei siamo una cosa sola. Quando mi è stato chiesto di scrivere qualcosa sulla mia vita ne sono stata subito riconoscente e ho scritto questo libro con gioia".
Quei momenti la Cinquetti li ripercorre così: "Ero perfettamente lucida e consapevole dell'atmosfera che mi circondava. Il mio successo fu anche eccessivo e fastidioso per qualcuno. Ma ho capito da subito che se ti esponi devi stare al gioco e accettare quello che gli altri pensano di te".
Una carriera, dunque, tutta contro i pregiudizi: "La mia casa discografica disse 'Gigliola è antipatica, dobbiamo risolvere questo problema'. Mi proponevano feste e dicevano 'fai vedere che sei allegra e vivace'. Mi facevano ballare il twist, bere e fumare... io invece pensavo: così non si va da nessuna parte".
"L'immagine di questa ragazza e questa canzone era troppo forte, avrei potuto fare qualunque cosa ma non cambiava niente - conclude -. Tanto valeva mantenere la propria naturalezza, andando dritti sulla propria strada. Alla fine quello che gli altri pensano di te non conta", il messaggio della Cinquetti.