PlayStation 4: in anteprima
la prova della nuova console

Mercoledì 27 Novembre 2013 di Andrea Andrei
PlayStation 4
​Nella sede di Sony Entertainment Italia hanno atteso questo momento per un anno, forse anche di pi. E ora, quando siamo a ridosso del grande evento di presentazione della nuova PlayStation 4, l'emozione e la tensione sono palpabili. Fra poco infatti anche nel nostro Paese e nel resto d’Europa si alzerà il sipario sulla console di nuova generazione Sony, già uscita negli Stati Uniti, che si prepara a combattere una guerra senza quartiere con la concorrente, la Xbox One di Microsoft, nei negozi dal 22 novembre.



L’evento A Roma, giovedì 28 novembre, nella location di Castel Sant'Angelo, a partire dalle 21 un grande evento accoglierà tutti gli appassionati di videogiochi nella nuova epoca delle console Sony. Per rendere l’idea dello show che attende chi vorrà partecipare, ecco qualche numero: oltre 120 “teste mobili” e 400 proiettori architetturali con uno staff di 150 persone daranno vita a uno dei più grandi eventi di “videomapping” mai realizzati su un monumento storico, con proiezioni in 3D ad altissima definizione sulla facciata di Castel Sant’Angelo. Uno spettacolo che durerà circa cinque minuti a partire dalle 21, ma che sarà poi riproposto ogni mezz’ora per permettere a tutti di assistere (se volete godervelo davvero al meglio il consiglio è di ammirarlo dal Lungotevere Tor di Nona).



Ma per permettervi di arrivare preparati, noi abbiamo provato in anteprima la PlayStation 4.



Snella. È questa la prima impressione che dà la nuova console Sony. Certo, questo non vuol dire che sia particolarmente piccola o leggera, ma considerandone la potenza, si può dire che la linea sia decisamente “light”. La console ha una forma squadrata ma slanciata ed elegante, è completamente nera, alterna parti opache ad altre lucide, e ha una striscia luminosa blu nella parte superiore. Ha due porte Usb frontali e, ben nascosto, il vano per inserire i blu-ray disc.



Controller Prima di tutto, il controller. È una delle parti caratterizzanti della Ps4, ed è forse l'elemento di maggiore novità. Quello della Ps3 era stato abbastanza deludente e ancora troppo legato alle logiche “arcade” della Ps2, soprattutto se messo a confronto con quello della Xbox 360, molto più comodo e maneggevole. Stavolta questo aspetto è stato però molto curato. Il controller, oltre a essere più bello esteticamente e molto più smussato, è più leggero del predecessore, anche se ha sempre la batteria integrata che si ricarica con un apposito cavo (che poteva essere anche un po' più lungo, e che costringe chi possiede una tv grande a non allontanarsi molto dalla console). La distanza fra le due leve analogiche è aumentata, i “grilletti” posteriori hanno le estremità orientate verso l'alto, il che permette una presa molto più salda, ed evita che le dita scivolino.



La parte centrale del controller è caratterizzata da un touchpad, uno strumento in più la cui utilità dipenderà però dai singoli giochi, e da una barra luminosa posteriore che darà informazioni diverse a seconda del videogame utilizzato. Ad esempio, in uno dei titoli in esclusiva PlayStation 4 più attesi, “Killzone: Shadow Fall”, la barra indica la salute del personaggio, e diventa perciò verde, gialla o rossa a seconda dello stato in cui si trova il protagonista. Sempre al centro, sul controller c'è un piccolo altoparlante, un po' come quello delle prime Nintendo Wii, che riproduce solo alcuni suoni come la voce dell'avversario durante le sfide online e che aumenta sensibilmente il livello di realismo. Per finire, oltre a due motori per la vibrazione, il controller della Ps4 è anche dotato di un sensore di movimento simile a quello montato generalmente sui dispositivi mobili.



Console Che la PlayStation 4 sia una console snella, è dimostrato non solo dall'estetica. Ha infatti un solo sistema operativo, a differenza della Xbox One, che ne ha tre. Questo per una ragione che ben riassume la filosofia Sony: la Ps4 non si prefigge di essere un centro multimediale “onnicomprensivo” come il suo alter ego Microsoft (alla Xbox One è anche possibile collegare il decoder tv), ma prima di tutto una console di gioco. Sembra banale, e forse lo è, ma non è semplicistico: la nuova PlayStation è stata progettata per i veri appassionati di videogame “vecchio stampo”, e poi, solo in un secondo momento, per tutti gli altri.



E quindi una delle caratteristiche irrinunciabili è la semplicità e l’immediatezza. Lo si capisce subito dal menu principale, minimalista, simile per molti aspetti a quello della Ps3, ma ancora più “schematico”. Insomma, poche ciance e tanto gioco.



Le esclusive: “Killzone: Shadow Fall” e “Knack” E allora parliamo della vera ragion d’essere della PlayStation 4: i videogame. Ne abbiamo provati due: “Killzone: Shadow Fall” e “Knack”. Il primo è il nuovo capitolo della saga che vide i natali nel 2004, e che da sempre è un’esclusiva Sony. In uno scenario post-apocalittico, futuristico ma decadente, il videogioco è ambientato sul pianeta Helgan, dove è in atto una sorta di “guerra fredda”, ma caldissima e violentissima, fra due fazioni. Non a caso in una città è stato costruito un muro che tanto ricorda quello tristemente famoso eretto a Berlino nel 1961. Il gioco è uno sparatutto abbastanza classico, e ciò che davvero lo rende interessante è il livello di dettaglio raggiunto, che mette in mostra le potenzialità della nuova PlayStation. È lì che ci si rende conto di quello che possiamo aspettarci dalla nuova generazione di console: nei particolari che possono essere l’acqua che scorre sul viso di un uomo o le fiamme che divampano all’interno di un edificio, talmente realistiche che sembra di guardare un film in altissima definizione. L’incognita, sia nella Ps4 che nella Xbox One, è se le case di sviluppo di videogiochi saranno in grado di sfruttare queste potenzialità. Non serve ricordare come il Blu-Ray Disc montato sulla Ps3, che fece lievitare i costi della console, alla fine non fece la differenza con la concorrenza e rimase una ottima potenzialità non sfruttata. Detto ciò, “Killzone: Shadow Fall” ha una risoluzione di 1920x1080 pixel per 1080p e gira a 30 fps (fotogrammi al secondo). La cosa davvero ammirevole è che non esistono delle vere e proprie "sequenze" che dividono un quadro da un altro, ma tutto ciò che si vede, anche le scene più spettacolari, sono rese direttamente dal motore di gioco. In pratica, non ci sono scene prodotte a parte e poi incollate, fin da subito si è "dentro" al gioco, e non se ne esce mai.



Ma se da una parte gli sparatutto raccolgono sempre un bel po’ di consensi, dall’altra su una console Sony non poteva certo mancare anche un platform che si rispetti. Ed ecco allora “Knack”, un Crash Bandicoot futuristico, in cui il personaggio ha l’abilità di comporsi e scomporsi attraverso le “sostanze” con cui viene a contatto, passando dall’essere più piccolo della maggior parte dei suoi nemici a un gigante che sferra dei pugni potentissimi. La sensazione è che il valore di “Knack” sia più simbolico che altro. Nonostante la fluidità di gioco assomiglia inevitabilmente a molti dei platform della precedente generazione di console. Insomma, è un bel tributo ai grandi classici della PlayStation, ma non è molto entusiasmante.



Per tirare le somme, non è certo un caso se negli Stati Uniti, nelle prime 24 ore in cui era sul mercato, la PlayStation 4 abbia venduto più di un milione di unità. Non è solo una questione di potenza (anche la Xbox One da questo punto di vista non scherza), né di estetica, c he di per sé è decisamente attraente. Ma i videogiocatori incalliti e quelli affezionati al marchio hanno visto e vedranno anche in Europa delle potenzialità assolutamente di livello. Certo, forse non sarà la console "per tutta la famiglia" come vuole essere la Xbox One, ma di sicuro potrebbe rivelarsi la scelta giusta, almeno all'inizio, per gli amanti dei videogame. Senza considerare che la Ps4 costa 399 euro, 100 euro in meno della concorrente. Nella confezione è incluso il controller, i cavi e l'auricolare, ma niente telecamera, che può essere acquistata a parte (la Xbox One ha il Kinect incluso). Ma se volete davvero essere sicuri, resistete all'ondata emotiva dell'uscita, e prendete in mano un controller. E lasciate che sia la console a scegliere voi.
Ultimo aggiornamento: 28 Novembre, 12:48

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