Una notizia social sui tumori su tre è fake. Un dato allarmante quello del Journal of the National Cancer Institute dal momento che la cattiva informazione su temi che riguardano la salute potrebbe avere anche pericolose conseguenze: è allarme per la diffusione di soluzione fai da te basati su prodotti potenzialmente tossici.
Tumori, fake news: il 30,5% contiene informazioni dannose
Tre notizie social su 10 che riguardano i tumori sono false. Lo studio inglese ha analizzato 200 fra gli articoli sui tumori più popolari sui social, 50 per ognuna delle quattro neoplasie più frequenti (seno, colon-retto, prostata, polmone). Il 30,5% contiene informazioni dannose perché, ad esempio, possono indurre a posticipare o a non seguire terapie salvavita, a ricorrere a metodi «fai da te» basati su prodotti potenzialmente tossici o all'utilizzo di strumenti alternativi privi di validità scientifica. Inoltre, proprio queste notizie sono particolarmente virali: hanno ricevuto una media di 2.300 condivisioni rispetto alle 1.500 delle notizie verificate e certificate «Da un'indagine dell'Osservatorio News-Italia dell'Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino», spiega Michele Caporossi, direttore generale degli Ospedali Riuniti di Ancona, «risulta che l'81% degli italiani è convinto di poter riconoscere le notizie false.
“We need to address these issues head on. As a medical community, we can’t ignore the problem of cancer misinformation on social media or ask our patients to ignore it." @sky__john
HCI study shows cancer misinformation is common on social media sites https://t.co/RtNuv8Cq5V— Huntsman Cancer Institute (@huntsmancancer) July 22, 2021
Lo studio
«Uno studio, che abbiamo condotto su 75 operatori sanitari italiani e che è in corso di pubblicazione, ha mostrato come la metà di questi non abbia ricevuto una specifica formazione in ambito comunicativo e il 93,4% ha espresso la volontà di poter intraprendere o migliorare la propria formazione», dice Rossana Berardi, direttore della Clinica Oncologica Ospedali Riuniti di Ancona. Per favorire la divulgazione di informazioni corrette in ambito oncologico nasce il progetto «Comunicareilcancro» che prevede un portale dedicato (www.comunicareilcancro.it) e l'attivazione di profili social. L'iniziativa, presentata oggi, si propone anche di insegnare ai comunicatori le regole per parlare e scrivere di tumori e salute in modo corretto ed efficace.
Tumore al polmone, trovate le cause nei non fumatori: passo chiave per terapie personalizzate