Microchip sotto la pelle: boom in Svezia ma quanti problemi...

Domenica 30 Dicembre 2018 di Paolo Francesconi
foto di repertorio (non relativa al chip svedese)
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Piccolo (o grande) come un chicco di riso: è il microchip sotto pelle che in Svezia, paese non a caso in prima linea nell'abolizione dell'uso del denaro contante, oltre 5000 persone hanno già richiesto e che adesso approda in Gran Bretagna. Il chip consente di pagare la spesa al supermercato, pagare i biglietti del treno (dato che le ferrovie svedesi li riconoscono e consentono l'operazione in automatico), aprire la porta di casa, mostrare le proprie generalità. La novità, com'è evidente, porta con sè tutta una serie di problemi, a partire dalla violazione della privacy, anche senza considerare i risvolti collegati all'utilizzo dei chip in ambito lavorativo (controllo e traccabilità dei dipendenti ecc..). Ma a molti svedesi pare che i vantaggi siano superiori alle rinunce tanto che le aziende che impiantano i microchip sono sommerse dalle richieste.
 
Ultimo aggiornamento: 13:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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