«Su Marte scorre acqua salata»: la scoperta del satellite Usa Mro

Lunedì 28 Settembre 2015
«Su Marte scorre acqua salata»: la scoperta del satellite Usa Mro
Su Marte scorre acqua liquida. Sono minuscoli ruscelli di acqua salata che compaiono periodicamente, lasciando striature scure la cui origine era finora un mistero. La prova, pubblicata su Nature Geoscience, arriva dal satellite americano Mro (Mars Reconnaissance Orbiter).



È la prima prova che dimostra l'esistenza di un ciclo dell'acqua sulla superficie di Marte», ha spiegato Enrico Flamini, coordinatore scientifico dell'Agenzia spaziale italiana (Asi).
A fornirla è il gruppo dell'Istituto di Tecnologia delle Georgia guidato da Lujendra Ojha. Non si tratta certo dei canali d'acqua ipotizzati nell'800 da Giovanni Schiapparelli, ma 'rivoli' stagionali con tracce di sali che si formano solo in presenza di acqua.
Ulteriori dettagli verranno rivelati dalla Nasa alle 17,30. L'Agenzia spaziale americana ha indetto una conferenza stampa in cui verranno svelati, presso il James Webb all'Auditorium a Washington. L'evento sarà trasmesso in diretta su NASA Television e il sito web dell'agenzia.



A partecipare ci saranno stelle di prima grandezza come Jim Green, direttore del Planetary Science della NASA; Michael Meyer, scienziato di punta per il Mars Exploration Program; Lujendra Ojha del Georgia Institute of Technology di Atlanta; Mary Beth Wilhelm dell'Ames Research Center della NASA a Moffett Field, in California e il Georgia Institute of Technology eAlfred McEwen, ricercatore principale per l'esperimento High Resolution Imaging Science (HiRISE) presso l'Università dell'Arizona a Tucson.



Lujendra Ojha, uno dei maggiori esperti che sarà presente alla conferenza stampa, nel 2011, quando aveva solo 21 anni, lasciò esterrefatto l'intero pianeta dopo aver rivelato le immagini dei crateri di Marte che «potevano mostrare la prova che l'acqua salata liquida scorreva su Marte durante i suoi mesi più caldi». Lo studio era poi stato pubblicato sulla prestigiosa rivista Science. L'articolo era stato scritto in collaborazione con Alfred McEwen. La mente di molti ora vola perchè Ojha ha detto che se ci fosse davvero l'acqua su Marte, ci potrebbe anche essere qualche forma di vita.
Ultimo aggiornamento: 16:39

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