Twitter attaccato dagli hacker: sui profili istituzionali appare un post in turco con riferimenti nazisti

Stanotte twitter è stato vittima di hackeraggio. I pirati digitali, stavolta, hanno colpito profili istituzionali come Amnesty International, il Parlamento europeo, l’impresa ferroviaria Italo, oltre ad account personali come quello del politico Alain Juppé. Quasi contemporaneamente, su queste pagine è apparso un cinguettìo in turco con una svastica, alcuni hashtag con chiari riferimenti al nazismo, un video che celebra il presidente Erdoğan e diverse scritte tra cui «ci vediamo il 16 aprile». La data corrisponde al referendum costituzionale che in Turchia deciderà se rafforzare i poteri del presidente (riforma promossa dallo stesso Erdoğan). Non è difficile collegare gli hashtag che rimandano al nazismo e ai Paesi Bassi (#Nazihollanda, #Nazyalmania) alle polemiche degli ultimi giorni nate dagli scontri diplomatici che hanno visto Olanda e Germania schierarsi contro il governo di Erdoğan (il quale ha impedito ad alcuni leader europei di tenere comizi in alcuni Paesi).

L’attacco digitale non è stato ancora rivendicato. Intanto Twitter Counter, un servizio che consente di ottenere informazioni dettagliate sulle interazioni di certi account, ha aperto un’indagine. Omer Ginor, amministratore delegato della società, ha infatti dichiarato: «Prima di qualsiasi conclusione, abbiamo già preso le contromisure per contenere l’hackeraggio sugli account dei nostri utilizzatori». Alcuni profili attaccati hanno provveduto imemdiatamente ad eliminare il tweet incriminato, su altri, invece, è ancora visibile.