Lazio-Udinese, Sarri lancia l'operazione rimonta: «Obiettivo quinto posto per la Champions»

Questa sera la prima di sette gare in casa nelle ultime undici giornate

Lunedì 11 Marzo 2024 di Alberto Abbate
Lazio-Udinese, Sarri lancia l'operazione rimonta: «Obiettivo quinto posto per la Champions»

C'è un unico antidoto per non rimuginare più sul recente passato e provare a riscrivere un futuro più roseo: l'Olimpico deve tornare amico.

Rimangono undici giornate, ben sette si giocheranno nella Capitale, ovviamente derby compreso. Già a partire da stasera (ore 20.45) contro l'Udinese, dunque, andrà invertito un trend finora troppo negativo. La Lazio non vince fra le proprie mura da due mesi (1-0, rete di Felipe Anderson contro il Lecce, il 14 gennaio) e ha il peggior attacco del nostro campionato (in 13 gare appena 13 gol). Questo rendimento horror ha condizionato, e alla fine quasi stroncato, la ricorsa al ritorno in Champions. Eppure, dopo la sconfitta di Monaco, Sarri non si rassegna e ha fissato un nuovo traguardo minimo dentro Formello: «Voglio almeno il quinto posto». La missione è riprendere la Roma, insomma, sfruttando il 7 aprile lo scontro diretto. Prima ci sono Udinese e Juventus nel cammino. L'attuale media casalinga di 1,62 punti a partita non garantirebbe certo il risultato. Una statistica peggiore si era registrata solo nella stagione 2009/10, con la retrocessione come spauracchio. Adesso la Lazio non è a rischio, ma rimanere in nona posizione sarebbe comunque un fallimento. Significherebbe restare fuori da qualsiasi competizione europea, dove tra l'altro è incredibile quest'anno il dato inverso (rispetto alla Serie A) all'Olimpico: su 4 partite, 3 vittorie e un pareggio.

Juventus-Atalanta 2-2: Koopmeiners salva la Dea, bianconeri terzi in classifica

Amuleto

Inutile girarci troppo intorno. Pesano come un macigno, le ultime due debacle interne contro Bologna e Milan, condizionate da due arbitraggi finiti ampiamente sotto processo. Ironia del destino, contro l'Udinese direzione affidata ad Aureliano, Avar nello scontro diretto contro i rossoneri, che priverà stasera la Lazio di tre uomini (Pellegrini, Marusic e Guendouzi) e del suo tecnico. Squalificato Sarri, andrà per la sesta volta in tribuna dal suo sbarco nel 2021. Al suo posto, però, in panchina siederà il vice Giovanni Martusciello, un amuleto vero: cinque gare al posto di Mau, 2 pareggi e 3 vittorie, l'ultima il 21 ottobre 2023, a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Ancora imbattuto, il secondo, spera di confermarsi anche al sesto tentativo.

 

Lazio-Udinese, le probabili formazioni: Sarri punta ancora su Immobile, Cioffi su Lucca. Lazzari: «Vincere è d'obbligo»

Spalti

Non potendo caricare la squadra stasera dal campo, da giorni Sarri è un martello, ripete lo stesso concetto per evitare che lo sconforto possa prendere il sopravvento e chiudere ogni discorso: «Ripartiamo dalle prestazioni contro il Milan e il Bayern Monaco. Se avessimo giocato così le altre partite in campionato, non saremmo dove siamo. Se giocheremo in quel modo, invece, non ne perderemo tante da qui fino a maggio». Mau vuole chiudere al meglio questa stagione, provare a fare un altro miracolo e poi sedersi a riflettere e decidere il suo futuro, con il Napoli dietro l'angolo. Devono crederci anche i tifosi un po' di più, non abbandonare la Lazio proprio in questo momento. Saranno appena 35mila stasera, gli spettatori, lontani da quei 50mila che speravano ancora in un rilancio per la Champions, lo scorso venerdì 1 marzo. Così l'Olimpico sembra invece già rassegnato a tornare in purgatorio.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA