La FemiCz Rugby Rovigo doma a fatica il Valorugby e sale momentaneamente al secondo posto in classifica

Sabato 9 Dicembre 2023 di Ivan Malfatto
La meta di Duccio Cosi della FemiCz Rugby Rovigo

ROVIGO - La FemiCz Rovigo doma il leone ferito Valorugby Emilia in una sofferta 8ª giornata di serie A Elite di rugby. Vince di un’incollatura 23-21 una gara palpitante fino all’ultimo respiro e sale momentamente al secondo posto in classifica.

I Bersaglieri vanno in meta al primo ingresso nei 22 avversari. Nei 20’ iniziali hanno altre quattro occasioni per allungare. Ne avessero concretizzate almeno una sarebbe stata tutta un’altra partita. La situazione si capovolge quando sale in cattedra la mischia chiusa dominante (2 mete tecniche, 6 falli a favore) del Valorugby. Abbinata all’indisciplina e alla conquista difficoltosa dei rossoblù porta i Diavoli in vantaggio a fine primo tempo e poi a metà di una ripresa molto equilibrata. La FemiCz compie il sorpasso decisivo con un calcio all’ultimo minuto, ma ha bisogno di una buona dose di fortuna per vincere nella rocambolesca azione finale.

Eccola.

Mischia per i rodigini a metà campo a tempo scaduto. L’ovale esce a fatica, Casado Sandri non lo trasmette a Chillon, prova a calciarlo direttamente fuori, ma lo svirgola e va verso l’area di meta. Elettri lo intercetta prima di piede calciandolo dentro l’area, poi lo prende al volo e annulla sulla pressione avversaria. Un brivido finale che poteva trasformarsi in una beffa. Ma se il Valorugby avesse vinto non avrebbe rubato nulla. Al Battaglini non è apparso affatto quel “povero Diavolo” che vorrebbero classifica, sconfitte e caos interno a seguito dell’esonero di coach Manghi. Con questa mischia chiusa ben allenata dal pilone Randisi e una rosa da paura gli emiliani hanno tempo e potenzialità per tornare protagonisti della corsa scudetto nel girone di ritorno.

LA CRONACA
Rovigo dal canto suo, oltre a cuore e forza mentale, ha mostrato nei primi 20’ di cos’è capace se riesce a far girare l’attacco. Al 3’ palla recuperata dal migliore in campo Duccio Cosi, apertura al largo, grubber di Ferrario raccolto da Sperandio, ovale a Ferrario e Cosi in sostegno per una delle mete più belle segnate quest’anno. Al 12’ un gran placcaggio di Lorenzo Elettri, promosso a pieni voti, provoca il fallo per il piazzato di Atkins, 10-0. Al 16’ attacco pericoloso da touche, maul e calcio direttamente fuori di Sperandio. Al 18’ penetrazione di Casado Sandri fin sotto i pali, ma commette tenuto. Al 20’ multifase in attacco sciupata da un passaggio in avanti di Uncini.

Sembra che la difesa del Valorugby debba cedere da un momento all’altro. Invece sei falli consecutivi del Rovigo, il primo in mischia chiusa, ribaltano l’inerzia. I Bersaglieri non escono più dalla metà campo. Subiscono cinque ingressi nei propri 22 metri, due dei quali tradotti in meta (su drive maul e di punizione). Negli altri si salvano per un lancio storto e due falli degli emiliani. Finisce 10-14.

La ripresa vede un’alternanza di predominio. Al 45’ Rovigo segna con Sironi dopo una serie di pick and go da penaltouche per un placcaggio in ritardo su Sperandio (17-14). Al 48’ Tavuyara fa un break dei suoi e commette avanti nell’off load decisivo a Majstorovic. Al 54’ Atkins arrotonda su pallone cacciato a terra da Cosi, che costringe al tenuto l’avversario che l’aveva appena soffiato ai rodigini in contro ruck (20-14). Al 59’ un’altra serie di 4 falli consecutivi del Rovigo, e un break profondo di Dell’Acqua a raso di una ruck prive di guardie, portano alla seconda meta tecnica dei Diavoli (20-21). Da quanti anni Rovigo non subiva due mete così?

Poi il Valorugby non mette più piede nei 22 metri d’attacco, Rovigo risale in cattedra, ma le azioni si infrangono su un fallo (62’ su percussione di Giulian, altro fra i migliori) o un passaggio in avanti (70’ dopo placcaggio Ferrario-Vaccari che fa perdere palla a un rivale; 75’ su multifase in 15 contro 14 perché Pavesi è a terra infortunato). Chi la dura però la vince e al quarto ingresso in zona rossa sul multifase arriva il fallo per il calcio del sorpasso (23-21). Poi il brivido finale.

IL TABELLINO

FEMI-CZ ROVIGO 23
VALORUGBY EMILIA  21

MARCATORI: pt 3’ m. Cosi tr. Atkins (7-0), 12’ cp Atkins (10-0), 24’ m. Silva tr. Ledesma (10-7), 40’ meta di punizione Valorugby (10-14); st 45’ m. Sironi tr. Atkins (17-14), 53’ cp Atkins (20-14), 60’ meta di punizione Valorugby (20-21), 79’ cp Atkins (23-21)
FEMI-CZ ROVIGO: Sperandio; Vaccari, Diederich Ferrario, Uncini, Elettri; Atkins, Bazan Vélez (50’ Chillon); Casado Sandri, Cosi (68’ Meggiato), Sironi; Ortis (60’ Zottola), Ferro (c. 50’ Steolo); Swanepoel (30’-34’ e 58’ Walsh), Giulian (68’ Cadorini), Quaglio (50’ Leccioli). All. Lodi
VALORUGBY EMILIA: Farolini (70’ Resino); Lazzarin, Tavuyara (68’ Schiabel F.), Majstorovic, Colombo; Ledesma, Renton (c); Ruaro (50’ Tuivaiti), Sbrocco, Paolucci; Du Preez (66’ Gerosa), Dell’Acqua; Favre (63’ Pavesi, 75’ Favre), Silva (46’ Marinello), Diaz (61’ Garziera). All. Fonzi/Randisi
ARBITRO: Federico Vedovelli di Sondri; gdl Frasson-Bottino; 4° u. Boraso; tmo Roscini.
NOTE: pt 10-14. Campo in buone condizioni, 6°, spettatori 1400 circa. Calciatori: Atkins 5/5, Ledesma 1/1. Punti conquistati 4-1. Player of the match: Duccio Cosi. Birra Vojo bersagliere di giornata Lorenzo Elettri.

CLASSIFICA

Nell’altra gara dell’8° turno di serie A elite Fiamme Oro-Mogliano 48-15. Oggi 14 Sitav Lyons-Petrarca e Viadana-Rangers Vicenza. La FemiCz Rovigo sale momentaneamente al secondo posto. Classifica: Colorno 24, Rovigo 23, Fiamme Oro 22, Petrarca 20, Viadana 19, Valorugby 16, Lyons 14, Mogliano 12, Vicenza 2.

Ultimo aggiornamento: 10 Dicembre, 10:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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