Un errore dopo pochi minuti, una svista salvata dal Var. Il quarto di finale di andata di Champions League che vede sfidarsi Psg e Barcellona non è andato nel migliore dei modi per l'arbitro. Il direttore di gara è una vecchia conoscenza dei tifosi della Roma: Anthony Taylor. Il fischietto inglese si è reso celebre per la sua prestazione durante la finale di Europa League di Budapest tra i giallorossi e il Siviglia.
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Gli errori di Taylor
Il primo errore è da matita rossa, un fallo da dietro che avrebbe meritato almeno il giallo, ma che non è stato sanzionato dall'arbitro. Al 13', infatti, Beraldo atterra con una scivolata da dietro Raphinha che cade a terra e perde il possesso del pallone. Niente punizione, né ammonizione per il giocatore del Paris Saint-Germain che si è rialzando aiutando poi Raphinha, dolorante, a tornare in piedi. Al 29', invece, Cancelo atterra in area Mbappé dopo un'azione offensiva. Taylor lascia giocare salvo poi essere salvato dal guardalinee che alza la bandierina e segnala il fuorigioco del francese ex Monaco.
Nel secondo tempo, invece, c'è un contatto dubbio tra Lee Kang-In e Cancelo nell'area del Barcellona. Al 60', infatti, l'esterno d'attacco punta velocemente al dischetto di rigore dalla fascia e cerca di superare il portoghese con un doppio passo. Proprio dopo aver spostato palla sulla sinistra, l'ex terzino dell'Inter colpisce il coreano sulla caviglia mancina che cade in area. Taylor, però, lascia correre e non valuta l'azione neanche al Var.
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