Edoardo, il tifoso della Roma malato terminale: «Sto morendo, vincete la coppa per me». La storia commuove anche De Rossi

L'audio è arrivato ai vertici del club, tra cui il vicepresidente Ryan Friedkin che è stato avvisato da un ex dipendete rimasto in buoni rapporti con lui

Giovedì 18 Aprile 2024 di Gianluca Lengua
ROME, ITALY - APRIL 17: AS Roma coach Daniele De Rossi during the UEFA Europa League 2023/24 quarter-final second leg press conference at Centro Sportivo Fulvio Bernardini on April 17, 2024 in Rome, Italy. (Photo by Fabio Rossi/AS Roma via Getty...

«Edoardo, la Roma è qui che ti aspetta». Daniele De Rossi ha pronunciato l’appello per il tifoso che sabato scorso ha chiamato durante la trasmissione Te la do io Tokyo in onda su Teleradiostereo denunciando la sua situazione di malato in attesa di eutanasia: «Ho già preso accordi con una clinica in Svizzera che mi ha mandato le date. Una di queste è il 22 maggio. E nella mia testa è scattato qualcosa, mi sono detto: “Ma io il 22 maggio ho qualcosa da fare”. Poi mi sono ricordato, è la finale di Dublino», ha detto con la voce spezzata dal pianto. In studio cala il gelo, tutti si commuovono e ogni parola diventa superflua quando realizzano dove l’ascoltatore vuole andare a parare: «Se c’è una cosa che vorrei, anche se è l’ultima, è la Coppa». L’audio è stato pubblicato inizialmente su Twitter da un account anonimo e poi nel giro di qualche ora è diventato virale. È stato ripreso da account con milioni di follower e ha fatto il giro dei media. Fino ad arrivare ai vertici del club, tra cui il vicepresidente Ryan Friedkin che è stato avvisato da un ex dipendete rimasto in buoni rapporti con lui. La Ceo Lina Souloukou, invece, è stata avvertita dall’ufficio stampa della società, mentre De Rossi lo ha saputo navigando sui social.

Subito la Roma si è attivata, chiamando i conduttori della trasmissione e provando a reperire il contattato.

Il problema, però, è che l’emittente non tiene in memoria i numeri e non può risalire a quello di Edoardo per un cambio di operatore al centralino in atto in questi giorni. Inoltre, avrebbe potuto chiamare anche con il numero anonimo. Insomma, una strada che ha portato a un vicolo cieco. E allora il club ha provato a cercarlo attraverso i suoi contatti nelle associazioni e negli ospedali, ma non ha avuto riscontro. Vicenda che ha fatto scattare l’appello pubblico, prima quello di De Rossi in conferenza stampa: «La questione ci ha toccato e la società sta cercando di rintracciarlo, a patto che lui lo voglia. Se lo desidera, siamo qui. Rispettiamo la sua voglia di restare anonimo, ma se vorrà noi siamo pronti ad accoglierlo. Più di cercarlo non possiamo fare.». Poi, di Pellegrini con un videomessaggio: «Daremo tutto per te contro il Milan». A ieri, però, Edoardo non si è fatto sentire.

Ultimo aggiornamento: 08:01
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