De Laurentiis chiude definitivamente con Dazn: «Parleremo solo con Sky e Rai». Di mezzo c'è l'Atalanta

Le dichiarazioni sono state rilasciate prima di lasciare spazio all'intervista dell'allenatore Francesco Calzona

Lunedì 4 Marzo 2024
De Laurentiis chiude definitivamente con Dazn, per colpa dell'Atalanta: «Parleremo solo con Sky e Rai»

Aurelio De Laurentis al termine della sfida Napoli-Juventus è stato immortalato dalle telecamere all'ingresso del tunnel che porta agli spogliatoi.

Il presidente ha deciso di annunciare definitivamente la chiusura del rapporto con Dazn, broadcaster che detiene i diritti del campionato di Serie A fino al 2029. Perchè questa decisione?

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La ricostruzione

Il presidente del Napoli fin dall'inizio è sempre stato titubante al rinnovo dei diritti della Lega Serie A con Dazn. Questo dovuto al fatto che molto spesso il broadcaster streaming non hai mai garantito affidabilità soprattutto per quanto riguarda la visione dei match. Negli ultimi giorni il rapporto sembra essersi incrinato, le dichiarazioni fatte da De Laurentiis nel corso del Business of Football Summit del Financial Times proprio riguardo alla trasmissione dei match in TV lo dimostrano: «Deve essere gratis per tutti. Se vuoi recuperare pubblico devi andare in diretta tv gratis». Queste parole sicuramente non avranno fatto piacere ad una piattaforma che basa le sue entrate proponendo eventi sportivi in diretta e on demand a pagamento.

La chiusura dei rapporti

Aurelio De Laurentiis ha messo in chiaro le cose dopo il successo ottenuto dalla sua squadra domenica 3 marzo contro la Juventus. Il patron ha dichiarato che nessun tesserato del Napoli lascierà più dichiarazioni ai microfoni di Dazn. Il duro sfogo è stato colto dalle telecamere mentre si scagliava con toni pesanti contro uno degli operatori del servizio di streaming. A far infuriare il presidente potrebbe essere stata la presenza di quell'operatore all'interno degli spogliatoi per riprendere i calciatori negli ultimi istanti prima di scendere in campo. Una cosa che rientra negli accordi stipulati dalla Lega Serie A con DAZN al momento dell'acquisto del pacchetto dei diritti televisivi del massimo campionato italiano, ma sulla quale De Laurentiis si è sempre detto contrario.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso? secondo alcune indiscrezioni non è stata accolta di buon grado la scelta di far giocare la sfida tra Napoli-Atalanta, sabato 30 marzo alle ore 12.30, orario molto scomodo per i calciatori e pubblico essendo il giorno prima di pasqua. Considerando poi uno scontro per l'accesso alla Champions League, la gara del Maradona contro la Dea avrebbe meritato uno slot diverso rispetto a quello assegnatogli da Dazn.

Ultimo aggiornamento: 11:12
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