Coronavirus, il prefetto cancella Strade Bianche

Giovedì 5 Marzo 2020 di Francesca Monzone
Coronavirus, il prefetto cancella Strade Bianche
La prima corsa ciclistica italiana a causa del coronavirus è stata sospesa. Strade Bianche la classica Toscana che doveva partire sabato da Siena, è stata sospesa dalla prefettura senese. La notizia è stata da poco diramata da Rcs, organizzatrice della corsa e che ha voluto lasciare la decisione agli organi locali. I dubbi su questa corsa, ma anche sulle Tirreno-Adriatico e Milano-Sanremo, erano iniziati la scorsa settimana, in seguito alla sospensione improvvisa dell’UAE Tour, la corsa a tappe negli Emirati Arabi. La corsa era stata fermata ad Abu Dhabi in seguito alla sospetta positività di due meccanici della squadra Emirata. Erano stati messi in quarantena tutti i team e il personale dell’organizzazione in attesa dei test. Dopo analisi e contro analisi negative, 4 team sono rimasti bloccati in quarantena senza spiegazioni, mentre il resto della carovana è riuscito a partire. Dopo il rientro a casa, i  team hanno iniziato a porsi molte domande sulla situazione sanitaria in Italia e a chiedere rassicurazioni. Le risposte ai quesiti della Federazione Internazionale e degli organizzatori, non sono bastate alle squadre, che hanno così deciso di non partecipare. I primi a prendere una decisione sono stati Mitchelton-Schott e a seguire Jumbo-Visma, Ineos e Astana e che in modo chiaro hanno detto che non avrebbero partecipato alle corse fino al 25 marzo. Nella serata di ieri era arrivato il decreto ministeriale, in cui venivano date indicazioni precise, ma nonostante questo, Rcs non annullava la corsa rimandando la decisone alla Prefettura di Siena. Questa mattina c’è stato il vertice e il Prefetto, in base al decreto ha messo la parola fine sulla prima corsa ciclistica italiana. 
Ultimo aggiornamento: 17:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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