Diletta Leotta, dalle stelle di Sky alle stalle del Contadino

Giovedì 11 Ottobre 2018 di Marco Castoro
Diletta Leotta

Pantaloni superslim, gonne inguinali, scollature mozzafiato, bikini striminziti. Sempre. Anche quando la foto vorrebbe essere innocente, scattata in famiglia tra i bambini e i cani. Eccola Diletta Leotta, la Ferragni del piccolo schermo, la Khardashian extrasmall. Ventisette anni, catanese di origini, romana di adozione. Gambe e décolleté sempre in primo piano che significano 3 milioni di follower su Instagram, 200 mila cuoricini per ogni foto, 2000 commenti di innamorati persi che pendono dalle sue pose tutt’altro che spontanee. Laureata in Giurisprudenza non è giornalista, più che una conduttrice ricorda la soubrette. Diletta è una macchina da guerra. Anche se poi le guerre le perde.

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Ex meteorina di Sky Meteo 24, una carriera in discesa. Poi il programma sulla Serie B e Goal deejay a Sky Sport. Un’apparizione come ospite al Festival di Sanremo, ancora inspiegabile per molti, ma la motivazione che ha spinto Carlo Conti (o chi per lui) a invitarla fu lo scandalo delle sue foto a luci rosse rubate dal cellulare e pubblicate in rete. Video e pose hard che sono ancora i più cliccati su Google se si cerca “Diletta Leotta”: provare per credere, anzi per vedere. Una storia ancora misteriosa: fotografie che lei ha scattato e chissà chi e chissà come le ha pubblicate sul web portandola, inevitabilmente, a conquistare le prime pagine di tutti i giornali e di tutti i siti web.
Per quell’occasione sanremese sfoggiò un abito tutt’altro che casto con un top aderente, la pancia scoperta e uno spacco ampio sulla gonna difficile da governare durante la discesa della scalinata dell’Ariston. Non passò certo inosservata. Fu subito un tripudio di reazioni. Osannata da certi uomini ma criticata anche dalle donne: «Non puoi parlare della violazione della privacy - ha scritto Caterina Balivo in un tweet - con quel vestito e con la mano che cerca di allargare lo spacco della gonna». Anche se poi, travolta dalle polemiche femministe, fece parzialmente retromarcia.
 

 


Evidentemente a Diletta piace vincere facile. La stima e l’apprezzamento di cui ha goduto da parte dei vertici di SkySport – soprattutto dal fidanzato Matteo Mammì, il direttore acquisizioni e produzione, ora il numero due dopo Andrea Zappia del colosso satellitare – il sorriso accattivante e un corpo statuario (i soliti maligni insinuano ritocchi e ritocchini) sono validi appigli per tentare la scalata. E Diletta è una grande arrampicatrice.
Ma siccome il diavolo fa le pentole e non i coperchi, la Leotta continua a bucare il suo pallone. È diventata la testimonial, nonché conduttrice, della piattaforma Dazn, ma le partite in streaming continuano a far imprecare i tifosi per via delle frequenti interruzioni, ritardi che si accumulano nella simultanea con la diretta. Con la beffa e il danno che la telecronaca riparte proprio dal momento del blackout, ma nel frattempo la partita è andata avanti. Quindi il gap aumenta di volta in volta. Insomma ci manca poco che quando la Leotta parla all’intervallo, la partita sia già finita da un pezzo. E gli unici che la apprezzano veramente sono i giocatori in panchina che la vedono ma non la sentono. Sono lontano i tempi di Alba Parietti che dal suo sgabello metteva in riga campioni e allenatori con intelligenza e ironia.

Ora Diletta, dopo aver presentato un’edizione di Miss Italia dagli ascolti minimi e per pochi intimi nonostante il bravissimo Francesco Facchinetti che la affiancava, si prepara a una nuova (dis)avventura: la conduzione del reality “Il Contadino cerca moglie”, il dating show di FoxLife in partenza mercoledì 17 ottobre che rischia di affossarla ancora di più. Il format - alle origini - era stato concepito per far risorgere Simona Ventura dopo il lungo periodo di purgatorio. Ma nemmeno SuperSimo riuscì a emergere tra le mucche e la fattoria. Davanti al video soltanto un drappello di volenterosi, un flop di ascolti clamoroso. E se non fosse stato per Maria De Filippi - che ha ripreso la Ventura per mano catapultandola a Temptation Island - SuperSimo starebbe ancora dentro la stalla.
Un luogo dove vedremo (si fa per dire, perché l’appeal del format è respingente per il grande pubblico) per un bel po’ di puntate Diletta Leotta.
Chissà se anche stavolta si sentirà talmente diva da volere un bue e un asinello nella fattoria tutti per sé.

Ultimo aggiornamento: 17:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA